Benessereblog Salute Malattie Dengue, i sintomi da non sottovalutare e confondere

Dengue, i sintomi da non sottovalutare e confondere

L’infezione da Dengue può purtroppo essere letale o avere complicanze molto gravi. Ecco i sintomi da non sottovalutare.

Dengue, i sintomi da non sottovalutare e confondere

La Dengue è un’infezione che si trasmette attraverso la puntura di zanzare del genere Aedes (le stesse che trasmettono anche i virus chkungunya, Zika e febbre gialla). È una malattia febbrile che colpisce neonati, bambini e adulti con sintomi che compaiono 3-14 giorni dopo la puntura infettante.

Quali sono i sintomi?

Sono simili a quelli dell’influenza, quindi si va febbre lieve a febbre alta invalidante, con forte mal di testa, dolore dietro agli occhi, dolori muscolari e articolari e rush cutaneo. La malattia, detta anche febbre “rompi-ossa” e può essere raramente letale. Quando preoccuparsi?

Febbre elevata (40°C)
forte mal di testa
dolore dietro gli occhi
nausea, vomito
ghiandole gonfie
dolori muscolari e articolari
eruzione cutanea

I sintomi solitamente durano per 2-7 giorni, dopo un periodo di incubazione di 4-10 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta. La complicanza della dengue è rappresentata dalla dengue grave (conosciuta come febbre emorragica dengue). In questo caso, oltre a un calo della temperatura (inferiore a 38°C), potrebbe comparire:

dolore addominale grave
vomito persistente
respiro affannoso
sanguinamento delle gengive
sangue nel vomito
stanchezza, agitazione.

Via | Ministero della Salute

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Come alleviare l’allergia primaverile
Malattie

L’allergia è la più comune malattia immunitaria e ne soffre una gran parte della popolazione. Non si tratta di una patologia grave, ma è in grado di condizionare parecchio la vita di chi ne soffre, influendo sia sul rendimento lavorativo che su quello scolastico. Come fare per alleviarla? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Ginevra Menghi Barone.