Benessereblog Bellezza Cura corpo Crema solare, come scegliere quella più adatta alle nostre esigenze

Crema solare, come scegliere quella più adatta alle nostre esigenze

Quale crema solare scegliere per proteggersi efficacemente in estate? Ecco tutto quello che devi sapere per fare una scelta consapevole

Crema solare, come scegliere quella più adatta alle nostre esigenze

Fonte immagine: Pixabay

Riuscire a scegliere la migliore crema solare ti sembra un’impresa impossibile? Possiamo capirti bene. In televisione e sul web, veniamo continuamente tempestati da pubblicità di creme solari di questo o di quel marchio, soprattutto durante il periodo estivo. Ma come fare a scegliere la crema solare più adatta a noi?

In quello che sembra essere un vero e proprio labirinto di informazioni, siamo qui per fare chiarezza e aiutarti a scegliere il prodotto perfetto per te.

Come avrai notato, nei supermercati e on line è possibile trovare solari di ogni genere: spray abbronzanti, oli, creme protettive con diversi fattori SPF, latte doposole, stick e così via.

Quello dell’abbronzatura è diventato un mercato estremamente ricco e variegato, e non sorprende che, a un certo punto, finiamo per non sapere “che pesci prendere”.

Prima di acquistare una crema qualsiasi, sarà utile scoprire quali sono i parametri da tenere in considerazione nella scelta del prodotto migliore.

Quali sono le migliori marche di creme solari?

Fonte: Pixabay

Quali sono le migliori creme solari? A rispondere a questa domanda ci ha pensato una recente indagine condotta da Altroconsumo, che ha preso in esame numerosi tipi di creme, valutandone caratteristiche come efficacia protettiva nei confronti dei raggi UVB e UVA, l’impatto ambientale del prodotto (e la riciclabilità della confezione), la qualità degli ingredienti impiegati e la precisione con cui vengono riportate le informazioni sull’etichetta del prodotto.

Fra le creme migliori, in base a questi parametri, rientrano marche ben note, come l’Avène (con i suoi prodotti con SPF 50) e molte proposte da azienda come Nivea e Garnier, che stando a quanto emerso, sembrano essere fra le creme migliori per proteggere dai danni dei raggi del sole.

Nella classifica rientrano anche marche come Yves Rocher, Biotherm e Bioderma. Come vedremo, però, la scelta della crema solare migliore dipende da fattori personali, a cominciare dal tipo di pelle.

Come funziona la crema solare?

Prima di scegliere una crema solare, sarà bene conoscerne il funzionamento. Sappiamo che i prodotti solari contengono appositi filtri capaci di contrastare gli effetti dannosi dei raggi del sole, che possono andare dalle scottature ai tumori della pelle.

Le creme solari dovrebbero contenere filtri di protezione sia contro i raggi UVA che contro i raggi UVB. Questi ultimi, tendono a fermarsi a livello della pelle, senza penetrare nell’epidermide. Al contrario, i raggi UVA sono particolarmente pericolosi, in quanto sono responsabili dell’invecchiamento cellulare precoce e determinano un maggior rischio di sviluppare tumori della pelle.

Per maggior sicurezza, è meglio scegliere una crema solare con “protezione ad ampio spettro”.

Filtri solari fisici e chimici

I filtri solari contenuti nelle nostre creme protettive possono essere di due tipi. I filtri solari fisici, anche detti “inorganici” (come l’ossido di zinco), fungono da barriera o da schermo, impedendo ai raggi UV di penetrare nella pelle. Questi filtri solari tendono a lasciare la classica patina bianca, ma non provocano alcun tipo di surriscaldamento cutaneo. Mentre i filtri solari chimici (filtri organici) assorbono l’energia del sole e la trasformano in calore. Risultano più semplici da spalmare e più leggeri sulla pelle, tuttavia in alcuni casi possono provocare delle reazioni cutanee, come irritazioni, scottature solari e una maggiore sensibilizzazione.

Cosa cambia tra protezione 30 e 50?

Fonte: Pixabay

Passeggiando fra le corsie del supermercato, avrai notato creme solari con fattori di protezione differenti, da 10 a 15, 20, 30, fino a 50 e oltre. Ma esattamente cosa differenzia una crema solare con SPF 30 da una con SPF 50?

La sigla che puoi trovare sull’etichetta del prodotto, ovvero SPF, sta per “Sun Protector Factor“, e indica proprio il fattore di protezione dai raggi del sole.

Rispetto alle creme con SPF 30, quelle con un livello di 50, o 50+, possono offrire dunque una protezione più elevata. Spesso queste creme sono indicate per i bambini e per gli adulti con la pelle molto sensibile.

Quanto dura l’effetto della crema solare?

Perché possa proteggerci efficacemente, una crema solare dovrebbe essere applicata almeno 20-30 minuti prima di uscire da casa. Dopodiché, la durata dell’efficacia del prodotto dipenderà da diversi fattori, a cominciare dalla possibilità che si tratti di un solare resistente all’acqua, o waterproof.

Ad ogni modo, è buona norma applicare la crema ogni 2 ore circa (anche più spesso se nuoti o sudi molto) e in quantità adeguate.

Gli esperti consigliano di applicare circa 2 milligrammi di crema per centimetro quadrato di pelle. Quindi, un individuo adulto con una corporatura media, dovrebbe applicare una quantità pari a circa 2 cucchiai di crema.

Infine, evita di utilizzare creme solari scadute. Dopo l’apertura, il prodotto non deve essere applicato oltre il cosiddetto periodo PAO (period after opening), che puoi trovare indicato sull’etichetta.

Come scegliere la crema solare giusta?

Crema solare
Fonte: Pixabay

Non tutte le creme solari sono adatte a tutte le persone. Bambini e anziani, ad esempio, potrebbero aver bisogno di una protezione extra, e lo stesso vale per coloro che hanno una pelle particolarmente chiara e sensibile. Per poter scegliere la crema solare più adatta a noi, bisognerà prima di tutto conoscere il nostro fototipo di pelle.

Vediamo quindi quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione prima di acquistare una protezione solare, e diamo un’occhiata ai 6 diversi fototipi con le specifiche esigenze:

  • Capelli biondi o rossi e pelle chiarissima sono caratteristici del fototipo 1. Preferibilmente bisognerebbe utilizzare un prodotto solare con SPF compreso tra 30 e 50+.
  • Una pelle chiara e capelli biondi (o castani) sono invece caratteristici del fototipo 2. In questo caso, la protezione solare dovrebbe essere elevata, con fattore di protezione che va da 30 a 50.
  • Il terzo fototipo comprende persone con capelli biondo scuro e una pelle sensibile. In questo caso, è possibile utilizzare una crema con filtro solare fra 15 e 25.
  • Le persone con capelli castani e pelle sensibile appartengono al cosiddetto fototipo 4, ed anche in questo caso può essere sufficiente una protezione solare da 15 a 25 SPF.
  • Il fototipo 5 e 6 caratterizza invece le persone con capelli scuri e neri, e una pelle olivastra o più scura e non sensibile. In questo caso, il fattore SPF può andare da 6 a 10.

In generale, però, sarebbe meglio optare per una crema con un SPF pari o superiore a 30. Nella scelta della crema solare più adatta, assicurati che il prodotto protegga sia dai raggi UVA che dai raggi UVB, e che non contenga sostanze potenzialmente dannose per la pelle.

Per non correre rischi, consulta l’INCI dei prodotti, in modo da sapere sempre cosa spalmi sulla pelle. Se hai una pelle grassa o tendente all’acne, controlla che la protezione solare non sia “comedogenica“, e cioè che non ostruisca i pori della pelle. Al contrario, chi ha una pelle secca potrebbe scegliere una crema solare idratante e nutritiva.

Crema solare bio, cos’è?

In commercio sono disponibili migliaia di diversi tipi di creme solari. Fra i prodotti più richiesti, vi sono senz’altro quelli bio. Data la sempre maggiore attenzione per la tutela dell’ambiente, oltre che della nostra salute, i solari biologici possono rivelarsi un’ottima soluzione per trascorrere un’estate in sicurezza.

Le creme solari bio promettono infatti un’elevata efficacia protettiva, senza ricorrere a sostanze sintetiche potenzialmente dannose, come ad esempio coloranti e profumi.

Non dimentichiamo, inoltre, che spesso gli ingredienti contenuti nelle nostre creme solari finiscono nelle acque del mare, andando a intaccare il benessere degli animali e delle piante. Scegliere una crema solare biologia può dunque rappresentare una forma di rispetto verso la propria pelle, ma anche per il pianeta.

Qual è la miglior crema solare per l’eritema solare?

Chi ha una pelle particolarmente sensibile (fototipo 1 e 2) o tendente a scottature ed eritemi solari, dovrebbe utilizzare creme con un elevato fattore di protezione (da 30 o 50 in su), e assicurarsi che il prodotto protegga sia dai raggi UVA che dai raggi UVB.

Inoltre, in caso di frequenti eritemi solari, è possibile applicare apposite creme doposole con effetto lenitivo e rinfrescante, in grado di alleviare il prurito e l’arrossamento della pelle.

Oltre a scegliere la crema più adatta, sarà importante applicare il prodotto su tutto il corpo, senza trascurare zone che finiscono spesso nel dimenticatoio, come ad esempio le tempie, il naso, l’attaccatura delle orecchie o anche i piedi e la zona delle ascelle.

Infine, per prevenire problemi come insolazioni o colpi di calore, sarà importante evitare una sovraesposizione ai raggi solari, rimanere al riparo durante le ore più calde della giornata, indossare indumenti protettivi (come cappelli da sole a tesa larga, abiti adatti e occhiali da sole) e mantenersi sempre ben idratati.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare