
PORT-AU-PRINCE, HAITI - NOVEMBER 26: A nurse checks the intravenous solution while treating patients for cholera in an International Red Cross cholera treatment facility in the slum neighborhood of Cite Soleil on November 26, 2010 in Port-au-Prince, Haiti. Haiti continues to deal with a cholera epidemic that has killed more than 1,400 with thousands more sick. Doctors say it is caused by poor sanitary conditions that make the bacteria easy to transmit through contaminated water or food. (Photo by Joe Raedle/Getty Images)
L’emodialisi, utilizzata in caso di insufficienza renale, il paziente viene collegato ad apparecchiature che negli ultimi tempi si sono fatte sempre più innovative e leggere, oltre che facili da usare anche a casa: durante il trattamento il sangue viene fatto passare attraverso un filtro che rimuove le sostanze di rifiuto e i liquidi in eccesso. Il sangue filtrato ritorna poi nell’organismo.
L’emodialisi è molto utile per eliminare dal sangue le sostanze dannoese e quindi mantenere sotto controllo la pressione e l’equilibrio delle sostanze chimiche all’interno dell’organismo. Deve essere eseguita con cadenza regolare, negli stessi orari.
L’emodialisi può essere fatta in centri specializzati oppure a casa, dopo un periodo di insegnamento per i pazienti e i famigliari che lo aiuteranno a mettere in atto la procedura. Anche a casa bisognerà seguire un programma rigido per poter effettuare la “pulizia del sangue” negli stessi giorni e negli stessi orari.
Una volta al mese il vostro medico vi farà fare degli esami del sangue per capire se il trattamento è funzionale alla vostra situazione, se è in grado di rimuovere la quantità necessaria di rifiuti dal sangue, o se la terapia è invece da correggere, in base alle esigenze dell’organismo di ogni paziente. L’esame va fatto sia per emodialisi fatte a domicilio sia per trattamenti fatti nei centri sanitari.
Via | Farmacoecura