L’Azienda Sanitaria Territoriale dei Sette Laghi, in collaborazione con l’Università dell’Insubria di Varese, ha comunicato che il test rapido salivare (Trs) per rilevare il coronavirus “in pochissimi minuti” è pronto, “funziona e sarà messo in commercio con un vero e proprio kit”.
Per adesso questo test darebbe però un’alta percentuale, circa il 20%, di falsi positivi, di conseguenza non è dato sapere entro quando sarà realmente venduto. Pare che “si confonda” con altri tipi di coronavirus. Secondo quanto annunciato, questo test dà il risultato in un tempo compreso tra i tre e i sei minuti e funziona in modo molto simile al test di gravidanza.
In pratica la saliva viene raccolta su una striscia di carta assorbente e trattata con un reagente. Se compare una banda, allora il soggetto è negativo al coronavirus, mentre se appaiono due bande, è positivo. L’Università dell’Insubria e l’Azienda Sanitaria dei Sette Laghi hanno detto che il test potrà diagnosticare la positività anche su soggetti asintomatici. I reagenti e il kit vengono prodotti nei laboratori dell’Insubria a Busto Arsizio (Varese).

MOSCOW, RUSSIA - APRIL 27, 2020: A medical staff member taking a saliva swab from a patient to do a coronavirus test at the COVID-19 treatment facility at Pirogov City Clinical Hospital No 1. The facility treats COVID-19 patients, patients with suspected coronavirus and patients with viral community-acquired pneumonia. Artyom Geodakyan/TASS (Photo by Artyom GeodakyanTASS via Getty Images)












