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Cicatrizzante naturale: quali rimedi usare per le ferite

Oltre a garze e cerotti, per favorire la guarigione delle ferite è possibile optare per un buon cicatrizzante naturale, come il miele, la curcuma o l'aglio. Questi rimedi sono indicati soprattutto per ferite lievi o graffi superficiali, e possono aiutarti a ripristinare la salute della pelle, riducendo fastidio e dolore.

Cicatrizzante naturale: quali rimedi usare per le ferite

Fonte immagine: Pixabay

Di solito, graffi e piccole ferite tendono a guarire nell’arco di pochi giorni. Per accelerare la guarigione, potresti applicare un cicatrizzante naturale, un prodotto a base di miele, aloe vera o altri ingredienti in grado di prevenire eventuali infezioni e favorire la cicatrizzazione delle ferite, riducendo il dolore. Se in presenza di ferite profonde e gravi è assolutamente essenziale affidarsi alle cure mediche, quando siamo alle prese con dei graffi o delle ferite più superficiali e chiuse, i rimedi casalinghi potrebbero essere sufficienti per curare la lesione.

In questo articolo vedremo come curare una ferita da taglio o un graffio particolarmente fastidioso, come velocizzarne la guarigione e quale potrebbe essere il miglior cicatrizzante naturale per tagli e ferite superficiali.

Prima di tutto, però, bisognerà capire come intervenire in modo appropriato quando ci facciamo male.

Cosa bisogna fare in caso di ferita?

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Prima di parlare di rimedi naturali e cicatrizzanti per ferite, bisognerà prendersi cura della lesione.

Se ti sei appena tagliato con un coltello mentre affettavi i pomodori, o se hai riportato una brutta escoriazione a causa di una caduta, dovresti seguire questi passaggi:

  1. Lava bene le mani usando acqua pulita e sapone
  2. Rimuovi eventuali vestiti o altri oggetti che coprono la ferita
  3. Se stai sanguinando, esercita una pressione sulla lesione in modo da bloccare l’emorragia. Nella maggior parte dei casi, basterà qualche secondo per ridurre il sanguinamento
  4. Quando l’emorragia sarà bloccata, igienizza la ferita con acqua fresca e pulita
  5. Rimuovi eventuali residui di sporcizia, terra o detriti
  6. Asciuga la parte usando un panno pulito e, se necessario, applica una pomata antibiotica e cicatrizzante, in modo da ridurre il rischio di infezione e favorire già una prima cicatrizzazione della lesione
  7. Copri la ferita utilizzando una garza sterile o un cerotto (da sostituire ogni volta che si bagna).

Ogni 24 ore, rimuovi la garza e osserva le caratteristiche della lesione per individuare eventuali segni di infezione, come gonfiore, arrossamento o perdita di liquido giallastro (in questo caso, consulta al più presto il tuo medico). Quindi, disinfetta la ferita nuovamente e applica una nuova garza o cerotto.

Questo procedimento sarà applicabile in caso di piccole ferite, come tagli poco profondi e graffi superficiali. Se dovessi ferirti gravemente, rivolgiti a un medico per ricevere un trattamento più adeguato. In alcuni casi potrebbero essere necessari dei punti di sutura, l’utilizzo di farmaci o una vaccinazione antitetanica.

Cicatrizzante naturale: 10 rimedi per cicatrizzare le ferite velocemente

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Ora che abbiamo curato la ferita seguendo i passaggi essenziali per un buon primo soccorso, potremo pensare ad alcuni rimedi e segreti per velocizzarne la cicatrizzazione. Vedremo quali sono alcuni dei migliori ingredienti e rimedi per realizzare un buon cicatrizzante fai da te.

Ti ricordiamo che quelli che esamineremo sono rimedi adatti per chi ha delle ferite superficiali e lievi. Se in questo momento hai una ferita profonda o aperta, che non smette di sanguinare, sarà il caso di chiedere consiglio al medico per individuare il trattamento più sicuro ed efficace.

Anche in caso di ferite minori e chiuse, ti raccomandiamo di chiedere consiglio al medico prima di applicare qualsiasi tipo di prodotto che hai in dispensa sulla pelle danneggiata. Vediamo adesso qual è il miglior cicatrizzante per ferite lievi da usare a casa.

Aloe vera

Se hai chiesto a Google “come far cicatrizzare velocemente una ferita”, probabilmente,  in risposta alla tua domanda, avrai ricevuto due parole magiche: Aloe Vera.

Sotto forma di gel o crema, l’estratto di aloe vera è ricco di vitamine e minerali, e contiene anche una sostanza chiamata “glucomannano”, in grado di favorire la rigenerazione cellulare e stimolare l’organismo a produrre collagene. A sua volta, il collagene stimola la guarigione delle ferite, specialmente in presenza di ustioni lievi.

Inoltre, l’aloe vera permette di mantenere la pelle idratata e integra, riducendo dolore e infiammazione e prevenendo la formazione di ulcere.

Puoi applicare un leggero strato di gel di aloe vera sull’area interessata e, se il medico lo riterrà necessario, coprire la parte con una benda ben pulita.

Aglio

Un altro potente cicatrizzante famoso per i suoi proverbiali effetti benefici è senz’altro l’aglio. Ricco di allicina, questo comune ingrediente da cucina possiede proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie.

Secondo studi condotti sugli animali, un unguento a base di aglio è in grado di promuovere la proliferazione dei fibroblasti, che a loro volta concorrono alla riparazione dei tessuti e permettono di accelerare la guarigione delle ferite.

Bromelina

La bromelina è una sostanza estratta da un frutto che conosciamo molto bene, e cioè l’ananas. Questo enzima sembra essere implicato nella migliore guarigione di lesioni e ferite.

L’assunzione di bromelina potrebbe ridurre il gonfiore, i lividi, il dolore e i tempi di guarigione delle lesioni. Tuttavia, questo rimedio può anche alterare il funzionamento di alcuni farmaci, per cui prima di assumerlo è essenziale chiedere consiglio al proprio medico curante.

Crema alla calendula per le ferite

Un altro cicatrizzante naturale per tagli di lieve entità e piccole ferite è la calendula (Calendula officinalis), che può essere applicata sulla pelle sotto forma di unguento, crema o impacco.

Per le sue proprietà disinfettanti e per la sua capacità di favorire la guarigione della pelle, la calendula è impiegata, oltre che per il trattamento di piccole ferite, anche nella cura naturale delle piaghe da decubito, lievi ustioni, ulcere e altri tipi di disturbi della pelle.

Camomilla

Oltre che per favorire il rilassamento mentale e fisico, la camomilla può accelerare la guarigione delle ferite e prevenire il rischio di infezioni cutanee.

Puoi utilizzare la camomilla sotto forma di unguento o crema, per godere dei suoi effetti cicatrizzanti e antibatterici.

Curcuma

Anche una pasta a base di curcuma sembra essere un ottimo rimedio per favorire la cicatrizzazione delle ferite. Questa spezia dorata è da tempo impiegata nella medicina ayurvedica per via delle sue proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie.

Puoi usare la curcuma per guarire le ferite semplicemente mescolando la spezia con una piccola quantità di acqua tiepida, in modo da formare una pasta da applicare sull’area interessata.

Cicatrizzante naturale: il miele

Come l’aloe vera e la curcuma, anche il miele esercita proprietà antibatteriche e cicatrizzanti, alle quali si aggiungono degli effetti antiossidanti e antinfiammatori.

Da secoli, il miele viene impiegato per il trattamento delle ferite, per prevenire la formazione di cicatrici e ridurre il rischio di possibili infezioni batteriche.

Tea tree oil

Considerato uno degli oli essenziali antibatterici per eccellenza, il Tea tree oil (Melaleuca alternifolia) può essere impiegato sotto forma di crema ad applicazione locale, per favorire una più rapida guarigione delle ferite.

Come sempre, quando si parla di oli essenziali come il Tea tree oil, bisogna evitare di applicare il prodotto direttamente sulla pelle, ma aggiungerne una goccia in un olio vettore o in una crema.

Bicarbonato

Anche il bicarbonato è considerato un valido cicatrizzante, utile soprattutto per disinfettare le ferite per via dei suoi blandi effetti antibatterici e disinfettanti.

Chi ricorre a questo metodo, consiglia di immergere la parte ferita in un mix di acqua e bicarbonato. Il trattamento va però evitato da chi presenta infezioni gravi o ferite aperte.

Cicatrizzante naturale: lo zucchero

Da diversi anni si parla dello zucchero come di un cicatrizzante per ferite aperte e di grandi dimensioni. Fermo restando che, in presenza di lesioni di questo tipo, è sempre saggio rivolgersi al medico o a un operatore sanitario, gli esperti ritengono che questo comune ingrediente possa ridurre la contaminazione batterica e promuovere la guarigione delle ferite, anche in presenza di piccole lesioni.

Quando evitare il fai da te

Cicatrizzante naturale
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Ora sappiamo cosa favorisce la cicatrizzazione delle ferite. Come sempre, però, ti consigliamo di rivolgerti al medico prima di optare per questi o altri rimedi fai da te.

Il fatto che si tratti di rimedi naturali non implica che siano al 100% innocui per la salute. Anche l’ingrediente apparentemente più sicuro potrebbe causare conseguenze anche gravi.

Si consiglia, inoltre, di evitare il fai da te in presenza di ferite grandi o aperte, con margini profondi. Rivolgiti al medico se la ferita è coperta di sporcizia e detriti che non riesci a rimuovere, se sanguina molto o schizza sangue, o se ti sei ferito con un oggetto arrugginito o sporco. Non ricorrere al fai da te se la ferita è causata da un morso di animale o di persona.

Fonti

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