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Cervello e alimentazione, più creativi grazie alla frutta

Dimmi cosa mangi … e ti dirò se sei creativo! Uno studio dimostra che la frutta potrebbe effettivamente migliorare la nostra creatività!

Cervello e alimentazione, più creativi grazie alla frutta

Aveva ragione Steve Jobs nel dire che la frutta lo rendeva più creativo? A quanto pare si, almeno stando a quanto emerso da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Psychological Research, secondo cui i cibi contenenti alti livelli di tirosina, come ad esempio le banane, le pesche e le mandorle, ci permettono di pensare meglio e di essere più creativi. Ebbene si, a quanto sembra è proprio vero che quello che mangiamo influenza in qualche modo la nostra vita, la nostra salute, ed anche il nostro modo di pensare!

Per giungere a tale conclusione, gli autori della ricerca, guidata da Lorenza Colzato, membro dell’Università di Leiden, hanno chiesto a 32 persone di sottoporsi a diversi test a due riprese. La prima volta, è stato dato loro del succo d’arancia da bere con un’aggiunta di tirosina, mentre la seconda volta è stato dato loro un semplice placebo.

Dopodiché, i partecipanti sono stati invitati a risolvere alcuni enigmi, che interessavano due aspetti principali del pensiero creativo, ovvero il pensiero divergente (trovare rapidamente diverse soluzioni per problemi semplici, come ad esempio, che tipo di cose si potrebbero fare con una penna?), ed il pensiero convergente (che richiede un pensiero profondo, come ad esempio, qual è la connessione tra tre parole che, a prima vista, non hanno assolutamente nulla a che fare l’una con l’altra?).

Ebbene, dalle analisi sarebbe emerso che i soggetti che avevano bevuto il succo d’arancia con tirosina, sarebbero stati più bravi a risolvere gli enigmi, rispetto a quelli che avevano assunto il semplice placebo.

“Alimenti ricchi di tirosina e integratori alimentari che contengono tirosina sono un modo sano ed economico per aumentare la nostra capacità di pensare a fondo. – spiegano dunque gli autori della ricerca – Ad esempio, gli studenti che devono sostenere un esame possono beneficiare di un supplemento di tirosina”.

Nello specifico, la tirosina è un aminoacido che aumenta la produzione di dopamina nel cervello, e che quindi influenza in maniera positiva la nostra capacità di pensare in modo creativo. Essa si può trovare in diversi tipi di frutta, ma non solo. E’ infatti possibile trovarla anche nella soia e negli alimenti a base di soia, negli spinaci, nelle uova e così via.

Insomma, tirando le somme, è proprio vero che il cibo che mangiamo può effettivamente influenzare il nostro modo di pensare.

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via | Sciencedaily.com

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