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Caldo e alimentazione, il potassio arriva dalle prugne secche

La frutta d'estate è indispensabile per contrastare la perdita di sali minerali e le prugne secche sono un vero e proprio integratore naturale di potassio, che assicura all'organismo il giusto quantitativo anticaldo.

Caldo e alimentazione, il potassio arriva dalle prugne secche

L’esplosione del caldo estivo comporta sempre alcuni piccoli disturbi di adattamento che passano dal mal di testa alla sudorazione eccessiva, così come l’abbassamento della pressione dovuta alla necessità di contrastare il calore esterno: proprio in estate si rende ancora più indispensabile un’alimentazione bilanciata e corretta che apporti tutti i nutrienti e i sali minerali che si possono perdere con la sudorazione, in modo da fornire al corpo il necessario per combattere i colpi di calore.

Tra i sali minerali dei quali bisogna assicurarsi la corretta assunzione e in caso integrazione va certamente annoverato il potassio, uno dei più importanti per il nostro organismo: la carenza di potassio nel sangue (ipokalinemia o ipopotassemia) può infatti comportare disturbi anche gravi che riguardano innanzitutto la salute dell’apparato cardiocircolatorio e la risposta muscolare nel nostro corpo, tra cui quella del cuore.

Per integrare il potassio è bene consumare cibi che ne siano ricchi, come la frutta tropicale tipo il guaba o le stesse banane, fonte primaria di questo minerale. Un aiuto importantissimo, però, viene dalla frutta secca: oltre a noci e pistacchi, un’ottima fonte di potassio è rappresentata dalle prugne secche, che ne contengono circa 732 mg per 100 grammi, pari all’incirca a 8-12 prugne. Se consumate giornalmente, le prugne secche non solo apportano la giusta quantità di potassio scongiurando cali nel sangue e malesseri dovuti alla scarsità del minerale, ma forniscono anche un ottimo quantitativo di fibre (circa un quarto della quantità giornaliera raccomandata) che regola la funzionalità dell’apparato gastrointestinale, combattendo la costipazione.

La comodità delle prugne secche è che possono essere consumate come snack a metà mattina o nel pomeriggio, fungendo da spezzafame, e si prestano a sfiziose ricette leggere: provate ad aggiungerle ad un’insalata fresca per cambiare il sapore e fornirvi tutti i nutrienti necessari. La raccomandazione è quella di scegliere le prugne secche di provenienza certificata e alta qualità, perché cibi di scarsa qualità compromettono comunque la nostra salute.

Foto | Flickr

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