I casi di bullismo a scuola devono essere sempre affrontati e mai sottovalutati. Bisogna agire tempestivamente, per poter individuare subito vittime e carnefici e aiutare entrambi a superare un momento che potrebbe avere conseguenze ben peggiori. Genitori e professori devono lavorare insieme per aiutare gli studenti ed è altrettanto importante pensare alla prevenzione, affinché non si manifestino mai comportamenti di questo tipo.
Sognare di cadere è un sogno piuttosto comune e può essere anche ricorrente. Di solito è il sogno di chi è insicuro, ha poco autostima, scarsa fiducia nelle proprie capacità, ma anche di chi sperimenta nella propria vita di tutti i giorni una solitudine che di notte lascia spazio all’angoscia. Angoscia che si manifesta cadendo nel vuoto. Di solito è un sogno che facciamo dopo aver ricevuto notizie cattive o in momenti di grandi cambiamenti.
Le relazioni tossiche sono spesso facilmente riconoscibili dall’esterno, mentre dall’interno, chi è vittima di questi individui negativi e tossici, non ci si rende conto di quei segnali ai quali gli psicologi chiedono di fare attenzione. Le persone tossiche sono manipolatrici, egocentriche, egoiste, non pensano mai al benessere altrui, ma solo al proprio tornaconto e hanno manie di controllo che possono sfociare anche in abusi e violenze, fisiche e psicologiche.
Ritrovare se stessi è un processo delicato ed altamente personale: per facilitarlo, praticate la tecnica della mindfulness, che vi aiuterà ad essere presenti “qui e ora”, identificate i vostri valori e le vostre passioni, e cercate di effettuare esperienze nuove per espandere le vostre prospettive. Coltivate relazioni significative con gli altri, condividendo situazioni ed ascoltando. Infine, accettatevi con gentilezza e compassione, perdonando le vostre imperfezioni.
La mania del controllo è un disturbo che colpisce le persone che vogliono avere sempre il timone della situazione, arrivando a voler controllare anche sentimenti ed emozioni e persino comportamenti altrui. Le cause possono essere genetiche o ambientali: di solito è l’atteggiamento tipico di chi ha subito abusi o traumi, nei quali non poteva avere il controllo sul proprio corpo e sulla propria mente.
La dispnea ansiosa è riconoscibile per la sensazione di mancanza di respiro innescata dall’ansia. Durante momenti di tensione intensa, il corpo può reagire accelerando il respiro o causando una percezione di difficoltà respiratoria. Tipicamente accompagnata da sintomi come palpitazioni, sudorazione e tremori, questa sensazione può essere erroneamente interpretata come problemi respiratori fisici. Il riconoscimento richiede consapevolezza dei fattori scatenanti per evitare diagnosi errate.
L’ansia notturna è un disturbo che può provocare problemi seri alla salute fisica e mentale di chi ne soffre. Inizia a manifestarsi nel tardo pomeriggio con la paura di andare a letto per il timore di provare ansia e attacchi di panico. Il disturbo si manifesta con sudorazione intensa, panico, paura, disturbi del sonno, tachicardia. Le cause sono da riscontrarsi nei problemi e nello stress affrontati durante il giorno. Si consiglia di rivolgersi a uno psicoterapeuta per risolvere il problema.
L’afefobia in psicologia è la paura del contatto fisico, che si manifesta con sudorazione intensa e improvvisa, tachicardia, tremori, ansia, nausea, dermatiti, prurito. Le cause sono solitamente riconducibili a traumi ed esperienze negative vissute nell’età dell’infanzia. Il trattamento consigliato è quello che comprende sedute di psicoterapia, sfruttando con gradualità la tecnica dell’esposizione o la pet therapy.
Lo stress da caldo è uno dei pericoli delle temperature eccessivamente alte. Può comportare una serie di disturbi, come l’insonnia o il mangiare male. In ogni caso, è bene imparare a riconoscere i sintomi e ad affrontarli con calma e lucidità. La dottoressa Valeria Vitiello, psicologa di MioDottore, ci rivela come combatterlo.
Si può fare qualcosa per fermare il bullismo on line? Capire come prevenire il cyberbullismo non è semplice, ma si tratta di un impegno di importanza cruciale. Per combattere gli episodi di bullismo on line, bisogna diffondere consapevolezza e capire quando è il caso di chiedere aiuto.