La ricerca della Penn State University evidenzia l'importanza della vitamina D nel primo trimestre di gravidanza per ridurre il rischio di parto prematuro e favorire la crescita fetale.
Serafino Serluti
Il presidente della Fondazione Gimbe avverte sulla crisi del Servizio Sanitario Nazionale, evidenziando tagli, carenza di personale e necessità di riforme urgenti per garantire il diritto alla salute.
Calo dei candidati al concorso per infermieri in Friuli Venezia Giulia solleva preoccupazioni sindacali per carenze nel sistema sanitario e necessità di rivedere strategie di reclutamento.
Il professor Sergio Alfieri aggiorna sulla salute di Papa Francesco, evidenziando il rischio di sepsi, una grave condizione infettiva che richiede intervento tempestivo e terapia antibiotica.
Il professor Scambia, stimato medico e amico delle sue pazienti, è scomparso il 20 febbraio 2025, lasciando un'eredità di dedizione e umanità.
Un nuovo coronavirus proveniente dai pipistrelli suscita preoccupazione per il potenziale di trasmissione all'uomo, richiedendo un monitoraggio continuo e prudente da parte della comunità scientifica.
Il funerale di Giovanni Scambia, luminare della ginecologia oncologica, si è svolto oggi a Roma, celebrando la sua dedizione alla medicina e l'impatto sulla vita di molte donne.
Il collagene nei supplementi alimentari: benefici, tipologie e mancanza di evidenze scientifiche. Rischi e regolamentazione evidenziano la necessità di un approccio equilibrato alla salute.
L'età media della popolazione dell'Unione Europea raggiunge 44,7 anni nel 2025, con significative differenze tra i paesi e sfide per i sistemi sanitari e previdenziali.
La scomparsa del dottor Giovanni Scambia, pioniere della ginecologia oncologica, segna una perdita significativa per la medicina e lascia un'eredità di impegno e dedizione al paziente.
Il quadro clinico di Papa Francesco migliora, ma esperti avvertono del rischio di recidiva della polmonite e raccomandano cautela nelle attività e nei viaggi.
Il numero di casi di sindromi similinfluenzali in Italia continua a diminuire, con un'incidenza di 14,0 casi per mille assistiti nella settima settimana del 2025.




















