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Antibiotico e uova, meglio evitare oppure no?

Sì, non vi sono particolari controindicazioni al consumo di uova mentre si segue una terapia antibiotica. Tuttavia, è importante seguire le indicazioni del medico o del farmacista riguardo all'assunzione di antibiotici e ai possibili alimenti o bevande da evitare durante il trattamento. In generale, le uova non interagiscono negativamente con tali farmaci, ma è meglio consultare un professionista per eventuali restrizioni alimentari specifiche.

Antibiotico e uova, meglio evitare oppure no?

Fonte immagine: Pixabay

Si possono mangiare le uova mentre si assume l’antibiotico? Tra i falsi miti che circolano intorno a tale tipologia di farmaco gira anche questo. L’uso degli antibiotici è una pratica comune alla quale si ricorre per combattere le infezioni batteriche. Durante il trattamento antibiotico, bisogna però seguire attentamente le indicazioni fornite dal medico o riportate sul foglietto illustrativo. Da un lato per garantire l’efficacia della cura, dall’altro per evitare potenziali rischi per la salute. In questo articolo analizziamo se è vero che, in questo caso, è meglio evitare di mangiare le uova o se si tratta solo di uno scrupolo eccessivo.

Antibiotico e uova, meglio evitare?

A venire in nostro soccorso è l’Istituto superiore di Sanità, che risponde esattamente a tale quesito sul suo sito. Dunque: è vero che esiste una credenza per la quale non si dovrebbero mangiare le uova mentre si sta seguendo una cura a base di antibiotici, ma la verità è che non vi è alcuna controindicazione. Si tratta di una pratica sicura: ad oggi non esistono evidenze scientifiche che dimostrino un’interferenza tra il consumo di uova e l’efficacia degli antibiotici. Queste possono essere tranquillamente incluse nella dieta durante la terapia, a meno che non vi siano allergie preesistenti o specifiche restrizioni alimentari indicate dal medico.

Un caso particolare è rappresentato dagli antibiotici sulfamidici, antibiotici sintetici ad azione antibatterica che agiscono su un’ampia gamma di batteri. Potrebbe infatti accadere che alcuni componenti dell’uovo si possano legare ai sulfamidici nell’intestino, limitandone di fatto l’assorbimento e influenzandone l’attività. Si tratta di una valutazione che spetta comunque al medico, il quale al momento della prescrizione del farmaco fornirà le indicazioni relative alla modalità di assunzione.

Antibiotico e uova, meglio evitare oppure no?
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Cosa non si deve mangiare con l’antibiotico?

In via generale, durante il trattamento antibiotico è importante fare attenzione a ciò che si mangia, in quanto alcuni alimenti possono interferire con l’assorbimento o l’efficacia degli antibiotici stessi. I principali cibi da evitare sono cibi ricchi di calcio (come i latticini) e quelli particolarmente ricchi di ferro, come la carne rossa. Se consumati in modo eccessivo, questi alimenti possono rallentare l’efficacia dei farmaci antibiotici.

Anche il pompelmo non andrebbe consumato in concomitanza a una terapia antibiotica per via del suo contenuto di furanocumarine, composti che influenzano la biodisponibilità, il metabolismo e l’eliminazione di tale tipologia di farmaci. Infine, le bevande alcoliche possono interferire con il processo metabolico degli antibiotici e ridurne l’efficacia.  Infine, andrebbero consumati con moderazione alimenti dolci ed alimenti grassi.

Quando non si possono mangiare le uova?

Indipendentemente dall’assunzione di antibiotici, ci sono alcune situazioni in cui sarebbe opportuno evitare di mangiare le uova. Ad esempio, nel caso in cui si sia allergici a tale alimento, per non incorrere in reazioni allergiche gravi. Inoltre, se le uova non sono state conservate correttamente o sono scadute: in questo caso potrebbero essere un rischio per la salute. In via generale, le uova andrebbero mangiate entro 3 settimane dalla deposizione.

In conclusione, mentre è importante evitare alcuni cibi durante l’assunzione di antibiotici, le uova possono essere consumate senza problemi. A meno che non ci siano casi di allergia o dubbi riguardo la loro conservazione.

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