Benessereblog Salute Anestesia con l’ipnosi: un italiano su 3 la sceglierebbe

Anestesia con l’ipnosi: un italiano su 3 la sceglierebbe

In Italia una persona su tre è disposta a provare l’ipnosi al posto dell’anestesia. Ecco cosa spiega l’esperto.

Anestesia con l’ipnosi: un italiano su 3 la sceglierebbe

In Italia sempre più pazienti sembrano essere disposti a sottoporsi a piccoli interventi di chirurgia scegliendo l’ipnosi al posto dell’anestesia.

A parlarne è stato l’esperto sull’argomento Enrico Facco, docente del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, che spiega che un terzo della popolazione italiana sembra disposto a sottoporsi all’anestesia ipnotica, con un conseguente migliore approccio all’intervento, un minore dolore post operatorio e una riduzione dell’ansia e dello stress.

In un’intervista rilasciata all’Adnkronos Salute, l’esperto ha spiegato che l’ipnosi offre il vantaggio di essere sempre disponibile e, se usata bene, non comporta alcun effetto collaterale. Questa tecnica si sta diffondendo sempre più nel campo dell’odontoiatria, in ambulatorio, nelle terapie del dolore e nel trattamento dei disturbi psicosomatici.

E’ chiaro che usata bene e correttamente è uno strumento perfetto per riportate l’umanizzazione delle cure in Medicina. L’ipnosi non è far addormentare il soggetto o trasformarlo in uno ‘zombie’, il paziente è sempre cosciente e c’è un continuo scambio tra lui e il medico che la pratica.

L’esperto aggiunge che l’ipnosi può anche aiutare a ridurre l’ansia pre e post-operatoria, aiuta il paziente a rilassarsi e permette anche di ridurre l’assunzione di farmaci analgesici.

Ma come funziona esattamente questa tecnica?

E’ indotta facendo chiudere gli occhi al paziente e allo stesso tempo suggerendo la realizzazione di uno stato di rilassamento e benessere. Poi si fa immergere il soggetto nell’immagine di un paesaggio piacevole e si crea un’analgesia ipnotica focalizzata nella sede dell’intervento. In odontoiatria, un campo in cui si ottengono ottimi risultati con l’ipnosi, il 25% dei pazienti ha paura dell’intervento e il 10% ha una vera e propria fobia del dentista. Almeno in un caso su tre si riesce a migliorare l’ansia e il terrore per l’estrazione di un dente con l’anestesia ipnotica.

via | AdnKronos
Foto da Pixabay

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