Benessereblog Alimentazione Alimenti: quali sono i cibi ricchi di potassio contro crampi e ipertensione

Alimenti: quali sono i cibi ricchi di potassio contro crampi e ipertensione

Se volete sapere quali sono gli alimenti con potassio, ecco l'elenco con i consigli d'uso.

Alimenti: quali sono i cibi ricchi di potassio contro crampi e ipertensione

Sono due, principalmente, i disturbi cui si associa il consiglio di un maggior consumo di potassio: l’ipertensione e i crampi muscolari. Che siate sportivi oppure no, irascibili o mansueti come agnellini, crampi e ipertensione possono comunque rappresentare un problema fastidioso da affrontare con farmaci e massaggi dannosi in un caso e costosi nell’altro. Perché ridursi a tanto se basta consumare più potassio con la dieta?

È importante sapere però che il potassio generalmente soffre la cottura quindi è bene consumare i cibi che lo contengono a crudo, quando è possibile. Primo fra tutti ovviamente le banane, consigliate soprattutto agli sportivi per arricchire i frullati di frutta pre-allenamento. Anche i legumi, che contengono pure moderate quantità di proteine vegetali, hanno buone dosi di potassio e sono consigliati per gli sportivi.

Ma i cibi con più alto contenuto – superiore a 900 mg. – rimangono lievito di birra, cacao e stoccafisso. Seguiti da frutta secca o oleosa, datteri, castagne, albicocche, anche secche (e naturalmente le già citate banane); verdure, ortaggi e patate. Minori quantità ma ancora significative ne contengono le carni, alcuni pesci come trota, merluzzo, sgombro e luccio, la birra, il vino e il caffè. Più basso – tra i 100 e i 300 mg. – il contenuto di altri pesci, cerali, frutta fresca, uova e latticini.

Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.