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Alimentazione, 5 cibi da non mettere nel microonde

Il microonde non è pericoloso per la salute, ma potrebbe danneggiare alcuni alimenti. Ecco quali dovrebbero essere preparati in modo diverso

Alimentazione, 5 cibi da non mettere nel microonde

Spesso quando si parla di microonde e salute ci si concentra sulla possibilità che questo elettrodomestico possa causare alterazioni nei cibi tali da renderli pericolosi per la salute. Oggi questo dubbio sembra ormai risolto (a spiegarlo è il video in apertura di questo post). I risultati di alcuni studi sembrano però spostare la domanda su un altro aspetto: la cottura al microonde può danneggiare il cibo privandolo dei suoi nutrienti e di altre molecole dalle proprietà salutari?

Per alcuni alimenti la risposta sembra essere affermativa. Un esempio? Il latte materno: e mamme che usano il tiralatte per conservare il latte per il loro bambino non dovrebbero poi scaldarlo nel microonde. Uno studio pubblicato su Pediatrics ha dimostrato che questa abitudine aumenta le contaminazioni da parte del batterio Escherichia coli.

A correre rischi sono però anche alcuni cibi mangiati dagli adulti. Eccone 5 che non dovrebbero mai essere preparati nel microonde.

  • Gli asparagi. Uno studio pubblicato su Acta Agroculturae Scandinavica B ha dimostrato che la cottura al microonde riduce il suo contenuto in vitamina C. Quest’ultima è solubile in acqua e questa sua caratteristica la rende meno stabile rispetto ad altre molecole.
  • I broccoli. Cucinarli nel microonde immersi nell’acqua può eliminare fino al 97% dei loro antiossidanti. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sul Journal of the science of Food and Agriculture. In generale, quando si cucinano verdure è meglio non utilizzare troppa acqua.
  • I cibi contenenti peperoncino tritato. La capsaicina che lo rende piccante è volatile e la cottura nel microonde può rendere il cibo contenente peperoncino tritato molto irritanti per gli occhi e la gola. Non solo, sembra anche che peperoncini e peperoni in generale non dovrebbero essere cucinati al microonde perché questo tipo di cottura può diminuirne significativamente il valore nutrizionale.
  • La frutta surgelata. Uno studio pubblicato sul Journal of Bioelectromagnetics ha dimostrato che la cottura nel microonde trasforma i suoi glucosidi e galattosidi, normalmente benefici, in sostanze cancerogene. Meglio scongelarli lasciandoli trasferendoli in frigorifero!
  • L’aglio. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition bastano 60 secondi nel microonde per inattiva l’allinasi, enzima al quale l’aglio deve le sue proprietà anticancro.
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Via | Medical Daily

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