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Non tutti i test che promettono di scovare le intolleranze alimentari sono affidabili e a prova di scienza. A riportare l’attenzione sull’argomento sono gli esperti dell’ADI, l’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, secondo cui mentre ci si può fidare di strumenti come il breath test altri metodi, come il Vega test e il Cytotest
non hanno mai raggiunto un livello di evidenza scientifica per cui non hanno ricevuto l’imprimatur della scienza ufficiale.
Massimo Vincenzi, medico gastroenterologo e membro di ADI, prosegue spiegando che
considerata la somiglianza di alcuni sintomi che legano la celiachia a disturbi come la sindrome dell’intestino irritabile, molte persone tendono a fare confusione e ricorrono a autodiagnosi affrettate e scorrette. ADI, pertanto, ricorda come sia fondamentale rivolgersi a personale sanitario competente e soprattutto non lasciarsi tentare dalle false e pericolose mode delle diete gluten free, con la convinzione che l’eliminazione del glutine dalla dieta possa migliorare lo stato di salute e favorire la perdita di peso.
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Via | Comunicato stampa ADI