
Mosquito sucking blood
Il Virus del West Nile colpisce soprattutto nel Nord Italia e la Regione che più ne sta facendo le spese è il Veneto. La direzione prevenzione dell’area Sanità e Sociale della Regione ha diffuso il decimo bollettino di Sorveglianza sulle Arbovirosi, che contiene uno specifico focus West Nile. I casi di febbre del Nilo ufficialmente confermati sono stati complessivamente 197, contro i 189 della scorsa settimana. Di questi, 139 sono casi con sintomatologia leggera, 58 quelli nella più grave forma neuroinvasiva.
I dati non si fermano qui. I decessi sono 14 e i tecnici della Regione hanno anche stimato i casi probabili, ma non ancora confermati, che sono 105 e 58 nella forma più grave del virus. Di questi 13 su 73 sono in provincia di Padova, 15 su 38 a Rovigo, 12 su 38 a Verona, 12 su 29 nel Veneziano, 2 su 10 nel Trevigiano e 4 su 9 nel Vicentino. L’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, ha dichiarato:
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«Già dalla scorsa settimana rileviamo una diminuzione dell’entità dell’infezione nell’uomo e il monitoraggio conferma questo trend. Si conferma anche una diminuzione della circolazione delle zanzare riportata dalla nostra rete di sorveglianza entomologica».
L’ultimo caso registrato nel polesine, è un ragazzo di 15 anni, il più giovane dall’inizio dell’estate e per fortuna l’infezione non è nella forma neuroinvasiva.