
La Guardia di Finanza entra negli uffici della sede dell’Aifa, l’Agenzia Italiana per il Farmaco, per trovare documenti sul cartello formato da Roche e Novartis in merito alla commercializzazione dei farmaci Lucentis e Avastin, per i quali le cause farmaceutiche sono già state pesantemente multate.
A Roma nella sede di via del Tritone dell’Aifa i militari del nucleo speciale Tutela Mercati e del nucleo Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, su disposizione del procuratore aggiunto Nello Rossi e del pm Stefano Pesci, hanno condotto delle perquisizioni al fine di trovare i documenti che provano l’accordo tra Novartis e Roche, per favorire l’uso del farmaco Lucentis, più costoso, rispetto all’equivalente Avastin, meno caro, per curare la degenerazione maculare.
La Guardia di Finanza ha acquisito documenti e delibere che riguardano questo caso che sta tenendo banco ormai da qualche tempo: proprio qualche tempo fa l’Aifa aveva respinto ogni accusa di corruzione, mossa contro l’Agenzia Italiana per il Farmaco.
Secondo gli inquirenti che hanno disposto le perquisizioni, invece, visto che i prezzi vengono stabiliti con una contrattazione che viene effettuata tra le case farmaceutiche e l’Aifa, quest’ultima avrebbe avuto un ruolo nella vicenda e si cercano delle prove e dei documenti in merito alla questione. Documenti che sarebbero importanti per poter ricostruire tutto il caso.
Foto | da Pinterest di surgicalcaps
Via | Repubblica
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