
BERLIN, GERMANY - JUNE 15: A guest with a tattoo attends the 2013 Diner en Blanc at the Berlin Lustgarten on June 15, 2013 in Berlin, Germany. Diner en Blanc is a pop-up picnic that started in Paris over 20 years ago. The event takes place annually in over twenty cities around the globe. (Photo by Timur Emek/Getty Images)
Parliamo di tatuaggi, quei disegni incisi sulla pelle che sono ormai diffusissimi tanto che, secondo le ultime stime, solo in Italia sono circa un milione e mezzo le persone, sia uomini che donne, che ne sfoggiano almeno uno.
Simbolici o decorativi, colorati o black and white che siano, i tatuaggi vanno però praticati da mani esperte, da tatuatori professionisti che nellāeseguirli seguano delle precise regole igieniche di sicurezza onde evitare al cliente pericolose infezioni , tra cui lāepatite.
Farsi tatuare, si sa, ĆØ doloroso, ma se lāoperazione viene eseguita alla perfezione, oltre a durare per la vita (occorre ricordare che un buon tattoo non si può mai cancellare del tutto, nemmeno con il laser), non crea danni o conseguenze in chi lo porta. Al limite, ci si può pentire di averlo fatto, ma quello ĆØ un altro paio di maniche.
A proposito di salute, lāAmerican Academy of Dermatology, il prestigioso Istituto di Dermatologia americana, ha stilato, diffondendole anche attraverso un video (che potete visionare in principio di articolo), le linee guida per la cura del proprio, o dei propri, tatuaggi, affinchĆ© la pelle decorata venga preservata nel migliore dei modi.
Usando dei buoni prodotti per la detersione e il nutrimento della cute tatuata si possono infatti mantenere i disegni perfetti per tutta la vita, senza che i colori perdano brillantezza e il segno precisione. Vediamo qualche consiglio per tutti i tatuati e le tatuate dāItalia (o coloro che lo saranno a breve):
- Scegliere, per nutrire la pelle, creme a base di acqua ed evitare vaselina e oli di paraffina o contenenti derivati del petrolio perchƩ non solo fanno male alla pelle in generale, disidratandola, ma anche perchƩ tendono a far sbiadire i colori del tattoo alla lunga
- La pelle tatuata ĆØ sensibile ai raggi UV, che possono ugualmente far scolorire i colori (senza contare i maggiori rischi di sviluppare tumori della pelle). Pertanto, amento 15 minuti prima dellāesposizione al sole occorre spalmare tuta la cute, con particolare attenzione alle zone tatuate, di una crema solare con fattore di protezione elevato (almeno 30), e ripetere ogni due ore lāapplicazione
- Ci sono persone nelle quali gli inchiostri usati per il tatuaggio possono reagire con il raggi UV del sole provocando fenomeni di fotosensibilizzazione dolorose. In questi casi meglio coprire il tatuaggio quando ci si espone al sole
- Mai tatuare porzioni di cute in cui sono presenti dei nei, perché sarebbe molto più difficile individuare eventuali modifiche anomale e maligne (leggi: tumori della pelle come il melanoma)
- Se il tatuaggio, anche dopo anni, dovesse subire delle modifiche di qualunque natura, è bene rivolgersi subito al dermatologo perché potrebbe trattarsi di una reazione allergica
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