Tampone fai da te: la sperimentazione in Veneto

La sperimentazione sul tampone fai da te inizia oggi in Veneto, un progetto molto interessante che, speriamo, porti i risultati sperati. Un progetto voluto fortemente dal presidente del Veneto Luca Zaia e sostenuto dal prof. Guerra dell’Oms.

L’impegno delle regioni per combattere il Coronavirus è essenziale e il Veneto ha fatto scuola. Anche a marzo, durante la prima ondata, è riuscito a controllare la diffusione del virus e a gestire bene la situazione. Il test fai da te si aggiunge a un’ottima campagna di screening fatta con costanza e serietà. Pochi giorni fa il Veneto ha segnato il suo record con 53.289 test (tra molecolari e rapidi) fatti in un giorno. Una strategia che impedisce al Covid-19 di propagarsi liberamente e senza controllo.

Tampone fai da te

Tampone fai da teTampone fai da te

Inizia oggi quindi la sperimentazione sul tampone fai da te, un test che andrà poi validato per capire se effettivamente è davvero efficace. I volontari dovranno fare un tampone in casa, da inserire nelle fosse nasali, e poi inserire in un contenitore con il reagente. Ogni test fai da te eseguito dai pazienti, sarà accompagnato da un classico tampone molecole per attestarne la veridicità e confermare (o smentire) il risultato.

Il tampone molecolare è il test più sicuro per determinare se si è infetti oppure no e quindi fa da “prova del 9” sul tampone fai da te.

La campagna sperimentale inizia oggi e sono in arrivo 5000 test. I risultati verranno presentati all’Iss per la validazione.

Il tampone fai da te potrebbe essere una linea vincente, il costo ridotto e la velocità del test potrebbero indurre tante persone a controllarsi. Un po’ come sta accadendo adesso con i test rapidi gratuiti fatti nei drive in, che aiutano moltissimo a trovare i casi positivi, soprattutto asintomatici.

via | vanityfair
Foto | Pixabay e Pixabay

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Serena Vasta