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Perché ci piace la cioccolata

Ci siamo convinti che il cioccolato sia un toccasana per i momenti di depressione e non si può certo dire che non faccia bene all’umore, non solo per la coccola che concediamo al nostro senso del gusto ma anche per la sua azione stimolante della serotonina a tutti nota. Cosa succede esattamente a livello chimico […]

Perché ci piace la cioccolata

Ci siamo convinti che il cioccolato sia un toccasana per i momenti di depressione e non si può certo dire che non faccia bene all’umore, non solo per la coccola che concediamo al nostro senso del gusto ma anche per la sua azione stimolante della serotonina a tutti nota. Cosa succede esattamente a livello chimico e perché ci piace tanto mangiare la cioccolata?

In condizioni di stress o depressione, ma anche nel caso più estremo di carenza di determinati nutrienti nella dieta, i nostri livelli di serotonina scendono e il corpo ha bisogno di reintegrarne la produzione per risollevare il benessere generale dell’organismo.

La serotonina si genera nel nostro corpo grazie all’azione del triptofano, naturalmente contenuto nella cioccolata. Ecco spiegato perché siamo irresistibilmente attratti da cibi dolci che contengono cioccolata quando ci sentiamo giù di corda.

Il problema sorge quando a causare i bassi livelli di serotonina non è solo un po’ di stress o di malumore dovuto ad una lite sul lavoro perché abbiamo visto che può dipendere anche dalla carenza di altri nutrienti. Il pericolo allora è quello di affidarsi alla cioccolata trascurando la varietà della dieta con conseguenze più gravi. Cioccolata sì, quindi, perché ci fa sentire bene, ma solo come coccola straordinaria all’interno di un’alimentazione bilanciata e varia.

Foto | Flickr

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