Mangiando in compagnia o davanti alla TV si ingrassa
Fare più cose contemporaneamente non è mai facile, di solito non si è veramente concentrati su nulla di ciò che si sta facendo e i risultati sono mediocri. Nessuno avrebbe mai pensato che questo accadesse anche con il cibo, ma secondo uno studio pubblicato dalla rivista Physiological Behaviour sembra che mangiando in compagnia o guardando […]
Fare più cose contemporaneamente non è mai facile, di solito non si è veramente concentrati su nulla di ciò che si sta facendo e i risultati sono mediocri.
Nessuno avrebbe mai pensato che questo accadesse anche con il cibo, ma secondo uno studio pubblicato dalla rivista Physiological Behaviour sembra che mangiando in compagnia o guardando la TV durante i pasti si ingeriscano rispettivamente il 18% e il 14% di calorie in più.
La ricerca è stata condotta su 37 partecipanti, analizzati mentre mangiavano da soli, in compagnia e davanti alla televisione. Il numero di calorie ingerito era normale in un pasto solitario, mentre aumentava quando si era con altre persone o si guardava il televisore. Inoltre, mentre da soli il pasto durava di meno, la sua durata si accresceva in presenza di fattori che distraevano dal cibo.
I ricercatori affermano che conversare con altre persone o concentrarsi sulla televisione mentre si mangia fa scomparire l’abilità di controllarsi ed auto monitorarsi nell’alimentazione: per questo non ci rende conto della quantità di cibo ingerita e si mangia di più. L’ effetto è comunque moderato quando si è in compagnia di estranei: infatti, più si è familiari con una persona, più si è distratti e non si presta attenzione al cibo.
Una ricerca interessante, che offre uno spunto di riflessione: che dire di chi generalmente mangia con la propria famiglia guardando la TV, come accade normalmente? Forse è meglio dividere le porzioni prima di mettersi a tavola e tenere a portata di mano della verdura cruda nel caso la distrazione prenda il sopravvento e venga voglia di sgranocchiare qualcosa.
Via | Sciencedirect.com
Foto | Flickr