Benessereblog Benessere Psicologia Le bugie che raccontiamo al primo appuntamento

Le bugie che raccontiamo al primo appuntamento

Cosa racconti al tuo primo appuntamento? Chi di voi non ha mentito almeno una volta magari presentandosi come una persona con un lavoro magnifico quando, invece, le cose non stavano esattamente così? Lo facciamo in buona fede, solo per apparire meglio di quanto siamo e fare bella figura. Ebbene non siete dei casi isolati, perchè […]

Le bugie che raccontiamo al primo appuntamento

Cosa racconti al tuo primo appuntamento? Chi di voi non ha mentito almeno una volta magari presentandosi come una persona con un lavoro magnifico quando, invece, le cose non stavano esattamente così? Lo facciamo in buona fede, solo per apparire meglio di quanto siamo e fare bella figura.

Ebbene non siete dei casi isolati, perchè lo fanno gran parte degli italiani. Soprattutto al primo appuntamento! Lo rivela un sondaggio di “Speed date”, la società specializzata in eventi per single, che ha constatato come il 54% degli intervistati abbia spudoratamente mentito al primo appuntamento galante.

Quali sono le bugie più frequenti? Al primo posto (33%) ci sono quelle sul tempo trascorso dall’ultima relazione. Seguono le bugie sulla propria posizione lavorativa: il 28%, infatti, tende ad ingigantire i propri guadagni, la posizione in azienda e l’importanza di quest’ultima. Ma si mente anche sul perchè della fine dell’ultima storia (23%) e sul numero di relazioni avute in passato (16%).

Per ciò che riguarda gli argomenti su cui mentire i due sessi si contrappongono. “La vita professionale -spiega il presidente di Speed Date, Giuseppe Gambardella – rimane una questione che sta particolarmente a cuore al sesso maschile e per fare colpo su una donna si tende molto a pompare questo aspetto, oltre a nascondere le troppe avventure alle spalle e le ex più scomode. Le donne, invece, sempre molto attente alla sfera emozionale e affettiva, al primo appuntamento tendono a sminuire la sofferenza provata per le precedenti storie finite”.

Fonte: Adnkronos Salute
Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social