Benessereblog Salute Terapie e Cure In estate si può sospendere la pillola della pressione

In estate si può sospendere la pillola della pressione

Sospendere la pillola della pressione arteriosa dovrebbe essere una decisione presa in consultazione con un medico. La sospensione improvvisa della terapia farmacologica potrebbe comportare un aumento dei valori pressori e aumentare il rischio di complicanze cardiovascolari. Per questo non andrebbe sospesa neanche in estate, nonostante qualcuno, con l'innalzamento delle temperature, possa sperimentare una diminuzione dei valori.

In estate si può sospendere la pillola della pressione

Fonte immagine: Pexels

All’arrivo dei primi caldi, è una domanda ricorrente tra chi ne soffre: in estate si può sospendere la pillola della pressione? La pressione alta, nota anche come ipertensione, è una condizione medica comune che può far aumentare il rischio di malattie cardiovascolari come l’ictus e l’infarto. Per gestirla, a molti pazienti vengono prescritti determinati farmaci che, in gergo comune, vengono intesi con il nome “pillola della pressione”. Ma l’assunzione di quest’ultima si può sospendere temporaneamente nei mesi estivi? In questo articolo valutiamo la sicurezza di mettere in pausa il trattamento e approfondiamo quando si può sospendere la pastiglia della pressione.

A cosa serve la pillola della pressione?

La pillola della pressione, o farmaco anti-ipertensivo, è prescritta per controllare la pressione arteriosa elevata e ridurre il rischio di complicanze cardiovascolari. Questo farmaco agisce in vari modi: dilatando i vasi sanguigni, riducendo il volume del sangue o rallentando il battito cardiaco. La scelta del farmaco dipende da diversi fattori, tra cui la gravità dell’ipertensione e la presenza di altre condizioni di salute. Il trattamento farmacologico per l’ipertensione non ha una scadenza: è generalmente considerato un impegno a lungo termine. La regolarità nell’assunzione della pillola è fondamentale, infatti, per mantenere la pressione arteriosa sotto controllo e ridurre i rischi a questa associati. Ma cosa succede durante l’estate?

In estate si può sospendere la pillola della pressione
Fonte: Pexels

Quando fa caldo la pressione si alza o si abbassa?

Quando fa molto caldo, si può osservare una tendenza alla diminuzione dei valori della pressione arteriosa. Ciò può essere attribuito al fatto che le alte temperature possono causare una vasodilatazione periferica, ossia un allargamento dei vasi sanguigni superficiali, che riduce la resistenza al flusso sanguigno e abbassa la pressione. Inoltre, l’aumento della sudorazione può portare ad una leggera perdita di liquidi e ad una conseguente diminuzione del volume sanguigno circolante, che a sua volta può contribuire a un abbassamento dei valori suddetti valori. Tuttavia, è importante sottolineare come questa riduzione sia temporanea, non definitiva.

In estate si può sospendere la pillola della pressione?

Essendo l’estate sinonimo di caldo, e alla luce di quanto abbiamo appena visto, in molti si insinua l’idea di sospendere la pillola della pressione durante questo periodo. In realtà però, stopparla senza una corretta valutazione medica può comportare rischi per la salute. E tale decisione dovrebbe essere presa solo in consultazione con un professionista. Solo quest’ultimo è in grado di valutare il singolo quadro clinico, tenendo conto dei fattori di rischio individuali, della gravità dell’ipertensione e di altri eventuali problemi di salute.

Il medico è l’unico che possa consigliare modifiche nel dosaggio del farmaco o indicare alternative temporanee, ma la sospensione senza controllo potrebbe portare a un rapido aumento della pressione. Non solo: l’ipertensione può essere asintomatica, il che significa che si potrebbe non accorgersi di un aumento improvviso. Con le ripercussioni negative che questo comporterebbe.

I farmaci antipertensivi, indipendentemente dalla classe di appartenenza, devono essere assunti regolarmente per garantire la loro efficacia. Non ha senso interrompere una terapia solo perché i valori sono migliorati. Al contrario, ottenere buoni valori di pressione è proprio l’obiettivo della terapia e dovrebbe essere la motivazione per continuare ad assumerla.

FONTI:

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cortisone e alcol: perché devi fare attenzione
Terapie e Cure

La contemporanea assunzione di cortisone e alcol richiede attenzione in quanto può dare vita a pericolose interazioni. Entrambi possono influenzare il buon funzionamento del fegato. Combinarli può aumentare il rischio di effetti collaterali indesiderati e compromettere l’efficacia del trattamento. Il fegato può essere sovraccaricato, e non si esclude la possibilità di poter sperimentare danni epatici. Evitate l’alcol durante il trattamento con cortisone per non incorrere in rischi.