
Tra gli alimenti a rischio per chi soffre di colesterolo รจ da annoverare di certo il formaggio. A meno che non sia il formaggio allo studio di unโequipe medica che coordina le ricerche di diverse universitร italiane che stanno cercando di mettere a punto alimenti privi di colesterolo cattivo.
Chi insegue gli ideali di alimentazione sana e naturale griderร allo scandalo, e non a torto, visto che di manipolazioni sul cibo ne abbiamo sentite di tutti i colori nel corso del tempo e chissร quanto altro ancora ignoriamo.
Ma in questo caso la ricerca intende non giร produrre alimenti a basso costo a fine industriale, processo che spesso e volentieri dร il via a procedimenti poco ortodossi e soprattutto poco salutari, ma un prodotto alimentare dedicato a chi per ragioni di salute deve rinunciare a parte dei piaceri della tavola. E chi ama il formaggio sa bene di quale gran sacrificio si tratti rinunciarvi per sempre.
I ricercatori hanno spiegato di non agire sul prodotto finito attraverso lโutilizzo di sostanze estranee alle materie prime del prodotto stesso. Lโintervento si attua invece sullโalimentazione degli animali che producono il latte da cui si ricava poi il formaggio. Alle miscele di cereali che normalmente compongono il pasto di bovini e ovini รจ stata aggiunta una quota di semi di lino che innalza il livello di acido linoleico, efficace contro il colesterolo cattivo.
Il primo prodotto creato attraverso questo procedimento รจ stato un formaggio pecorino somministrato a gruppi di soggetti sofferenti di colesterolo che hanno dimostrato una diminuzione del disturbo fino al 10% in tre settimane. Gli studiosi sono ottimisti e intendono trasferire il procedimento tecnologico alle aziende interessate per diffonderlo alla produzione su larga scala.
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