Benessereblog Alimentazione Dieta sana I valori nutrizionali delle castagne e tante ricette salutari

I valori nutrizionali delle castagne e tante ricette salutari

Le castagne sono buone e fanno bene. Ecco come cucinarle con molta facilità.

I valori nutrizionali delle castagne e tante ricette salutari

Le castagne sono proprio il frutto di stagione e si possono utilizzare per cucinare dei piatti davvero prelibati. Da questo prodotto, tra l’altro, si possono ricavare dei prodotti utilizzabili tutto l’anno, come la farina, la marmellata e per i più golosi la frutta secca. Contengono molte vitamine, nello specifico, le vitamine C, B2, PP, B6 e K, e sali minerali, come potassio, magnesio e calcio.

La castagna ha la caratteristica di essere molto digeribile, soprattutto lessata o cotta al vapore. Come sempre, il frutto crudo, che in questo caso non si mangia, ha delle qualità superiori a quello cotto, perché con le alte temperature tende a disperdere il valore nutrizionale. C’è differenza tra castagna e marrone? La risposta è ovviamente sì. La prima viene da un albero selvatico, mentre il secondo da un albero coltivato. Vediamo ora qualche ricetta.

Gnocchi di castagne e zucca: 100 grammi di farina di castagne, 300 grammi di patate e 300 grammi di zucca, 100 grammi di farina bianca, 1 tuorlo, 50 grammi di grana, sale e pepe. Bisogna lessare sia la zucca sia la patata e passare entrambe con un passaverdura. Quando sono raffreddate, vanno lavorate insieme con le due farine, l’uovo, un pizzico di sale e il formaggio. Se notate l’impasto molle vedete di aggiungere un uovo o un po’ di farina. Si possono condire con un po’ di burro o con un sugo ai funghi.

Zuppa di castagne: 1 cipolla bianca, mezzo litro di brodo vegetale, olio, sale e pepe, 150 ml di latte, 20 grammi di burro e mezzo chilo di castagne. Lessate le castagne e pulitele con cura. In un tegame fate un bel soffritto con cipolla, burro, unite le castagne e aggiungere il latte. Durante la cottura allungate un po’ alla volta con il brodo. Al termine, con l’aiuto di un frullatore a immersione, frullate la crema. Servitela con un filo d’olio.

Via| Il nutrizionista; Italia A Tavola

Foto| Flickr

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