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Con la tangoterapia corpo e mente si curano danzando

Niente tapis roulant o parallele: la riabilitazione di corpo e mente si può raggiungere anche con la tangoterapia

Con la tangoterapia corpo e mente si curano danzando

Tangoterapia per rimettere in forma corpo e mente. E’ questa la proposta del Reparto di Riabilitazione Specialistica dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, che alla luce dei risultati di una sperimentazione condotta nello scorso mese di luglio ha deciso di inserire il tango argentino nei percorsi riabilitativi di diverse patologie, come la malattia di Parkinson, la sclerosi multipla, le problematiche associate all’ictus, i problemi di equilibrio di origine nervosa e i disturbo respiratori cronici.

L’efficacia di questo tipo di terapia, dimostrata da ricerche condotte in tutto il mondo, rende il tango argentino non solo patrimonio dell’umanità (nel 2009 questa danza è stata dichiarata dall’Unesco “bene culturale immateriale”), ma anche un vero e proprio “patrimonio per la salute”.

Alla base degli effetti positivi di questa disciplina artistica c’è un’azione positiva sia sul corpo, sia sulla mente. Infatti il tango rappresenta una vera e propria forma di allenamento per chi soffre di patologie respiratorie o cardiocircolatorie, per chi ha difficoltà a mantenere l’equilibrio e per chi non riesce a controllare la postura a causa di problemi ortopedici o neurologici. Per quanto riguarda, invece, la sfera psicologica e relazionale, questo tipo di danza aiuta a recuperare le proprie capacità realzionali e a rapportarsi meglio con il proprio corpo.

Il vantaggio nello scegliere il tango rispetto ad altri tipi di attività fisica è riuscire ad esercitarsi in modo piacevole eseguendo dei passi che richiedono consapevolezza e controllo del corpo. Il miglioramento dell’equilibrio e della postura è reso possibile dal fatto che per eseguire questi passi il corpo deve compiere movimenti precisi e vari, dalla torsione del busto a camminate sia in avanti, sia indietro, con pause, accelerazioni, cambi di peso e di direzione.

La maggior parte degli studi scientifici fino ad oggi condotti si sono concentrati sui benefici del tango argentino per chi è affetto da Parkinson. Ora l’ospedale milanese consentirà ai pazienti inclusi nel nuovo progetto di sottoporsi a tangoterapia per 45 minuti, 2 volte alla settimana.

Via | ANSA
Foto | Flickr

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