Sono numerosi i farmaci che possono creare sonnolenza. È un effetto collaterale apparentemente innocuo, se dopo l’assunzione si sta a casa a riposare. È importante però non mettersi alla guida e non fare lavori dove è necessaria una soglia di attenzione elevatissima. Quali sono i medicinali cui prestare attenzione?
Gli psicofarmaci: gli farmaci antipsicotici, gli antidepressivi, gli stabilizzanti dell’umore, gli ansiolitici e i farmaci ipnoinducenti.
Gli antistaminici: soprattutto quelli di prima generazione (difenidramina, clorfeniramina, triprolidina e dimenidrinato); negli antistaminici di seconda e terza generazione l’effetto sedativo è molto meno marcato.
Fans: particolarmente rischiosi l’indometacina, il naprossene, l’ibuprofene e il diclofenac, seguiti dagli anticonvulsivanti, dagli antipertensivi, dai farmaci antiparkinson.