Singhiozzo, ecco quali sono le cause da non sottovalutare
Portrait of a young woman sitting in a gym
Singhiozzo – A chi non è mai capitato di avere il singhiozzo? La maggior parte delle volte si tratta di un fastidio del tutto innocuo e passeggero, un problema irritante, certo, ma che non implica l’esistenza di una patologia di base. Se il singhiozzo dura più di 48 ore, è tuttavia importante consultare il medico.
Ecco quindi quali sono le cause da non sottovalutare:
Fumo e alcol: il singhiozzo è normalmente presente nei fumatori e nelle persone che consumano grandi quantità di alcool. Nei fumatori perché deglutiscono molta aria, mentre in chi bene troppo alcol perché potrebbe esservi un’irritazione dell’esofago, che può causare reflusso acido
Malattia da reflusso acido
Infezioni dell’orecchio: quando la membrana del timpano diventa irritata, si può soffrire di singhiozzo
Tumori: un singhiozzo non trattabile (ovvero che non passa dopo 30 giorni) potrebbe essere sintomo di alcuni tumori, come quelli del cervello, ai linfonodi o allo stomaco
Ictus: il singhiozzo intrattabile può anche essere collegato a un ictus, ma non è ancora chiara la causa di tale associazione