Yoshinori Ohsumi smiles as he speaks with Japanese Prime Minister Shinzo Abe on a phone during a press conference in Tokyo on October 3, 2016, after he was awarded the Nobel Medicine Prize. Yoshinori Ohsumi of Japan on October 3 won the Nobel Medicine Prize for his work on autophagy -- a process whereby cells "eat themselves" -- which when disrupted can cause Parkinson's and diabetes. / AFP / Toru YAMANAKA (Photo credit should read TORU YAMANAKA/AFP/Getty Images)
Il giapponese Yoshinori Ohsumi ha vinto il suo primo premio Nobel per la medicina per le sue scoperte sul fenomeno dell’autofagia, uno dei meccanismi fondamentali della biologia, che permette alle cellule di “mangiare se stesse” per riciclarsi e rinnovarsi continuamente. Il ricercatore ha osservato il
BREAKING NEWS The 2016 #NobelPrize #Medicine awarded to Yoshinori Ohsumi @tokyotech_en ”for his discoveries of mechanisms for autophagy” pic.twitter.com/PDxWbSqoIX
— The Nobel Prize (@NobelPrize) 3 ottobre 2016
[related layout=”big” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/555303/nobel-medicina-2015-vincitori”][/related]meccanismo nel lievito del pane. Ha così commentato:
“Sono molto sorpreso e onorato. Il corpo umano vive attraverso questo processo di autodecomposizione, che è una forma di cannibalismo. Cerca di mantenere un equilibrio delicato fra costruzione e distruzione. E questo è quello che in fondo caratterizza la vita”.
Perché la scoperta è così importante? Un malfunzionamento dell’autofagia può causare malattie come il cancro, il diabete o la degenerazione dei neuroni che avviene nel Parkinson. Il Comitato del Nobel ha infatti spiegato così la motivazione per l’assegnazione del premio:
“Le sue scoperte aprono il percorso alla comprensione di molti processi fisiologici fondamentali, come l’adattamento dell’organismo in caso di fame e la risposta alle infezioni”.