Maturità 2020, ci siamo quasi. Il 17 giugno 2020 i maturandi italiani, iscritti all’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, saranno impegnati con il tanto temuto esame finale. Quel rito di passaggio che sancisce il passaggio alla vita adulta e che spesso è accompagnato da
Arrivano da tre mesi di didattica a distanza, durante la quale hanno continuato a studiare ma lontani fisicamente da docenti e compagni di scuola. Hanno dovuto preparare una super tesina. Dovranno affrontare solamente un colloquio orale, ma su tutte le materie, di fronte ai propri professori e a un Commissario esterno. Dovranno indossare la mascherina, ma per parlare la potranno togliere. Con una
1 studente su 2 è molto preoccupato. I ragazzi soffrono di ansia (31%) e stress (35%) e solo il 21% è tranquillo e sereno, mentre il 9% è addirittura rilassato. 1 su 3 dorme poco la notte, perché ha paura di non essere preparato per il colloquio orale (27%) o ha paura di fronte al nuovo tipo di esame (31%). E a creare ancora più paura è il momento storico che stiamo tutti quanti vivendo. E come dar torto ai nostri ragazzi?