Le vene varicose sono delle dilatazioni delle vene, che colpiscono soprattutto gli arti inferiori e che hanno un andamento curvilineo. E’ una patologia molto frequente, che spesso viene semplicemente curata con massaggi con pomate o con posizioni del corpo che prevedano le gambe in posizione sopraelevata rispetto al tronco. Nei casi più gravi di vene varicose, invece, è meglio ricorrere all’intervento del medico.
Tra le principali cause che provocano l’insorgenza delle vene varicose abbiamo la stitichezza, l’obesità, deficienza dalla pompa muscolare, lavoro in posizione eretta in ambienti caldi, alterazioni congenite. Anche l’età (sono più frequenti tra i 30 e i 50 anni) e il sesso (le vene varicose colpiscono maggiormente le donne) sono dei fattori a rischio. Ma quali sono i sintomi delle vene varicose?
Solitamente i pazienti lamentano un senso di pesantezza all’arto interessato, soprattutto la sera, un edema che inizia intorno al malleolo, mentre nella zona intorno alle vene varicose si sente una sensazione di caldo, accompagnata anche da prurito. Nei casi più gravi possiamo anche assistere ad arrossamenti e ulcera varicosa, flebite superficiale, emorragie da rottura di varicosità.
Per prevenire e tenere sotto controllo le vene varicose, ecco cosa fare:
Ed ecco cosa non fare in caso di vene varicose:
Chi soffre di vene varicose, può applicare sulla pelle creme o impacchi a base di vite rossa, ippocastano, pungitopo, centella asiatica.
Esistono anche dei farmaci flebotonici, profibrinolitici utili, come molto utile è la terapia sclerosante.
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