I sintomi dell’astigmatismo, le cause e le soluzioni

L’astigmatismo è un difetto della vista dovuto ad un’irregolarità delle curvature del cristallino e della cornea, che sono diverse. Ciò determina una ulteriore diversità nei punti di messa a fuoco dell’occhio e due differenti linee di focalizzazione sulla retina, che originano così una sfocatura, qualunque sia la distanza della messa a fuoco. In pratica, un astigmatico non riesce a vedere le linee perfettamente dritte.

I sintomi dell’astigmatismo sono tutti legati alla difficoltà visiva dovuta al tentativo di continua messa a fuoco il più nitida possibile. In caso sia un astigmatismo di grado medio-elevato, si può avere una visione molto sfuocata delle cose; in generale si presenta comunque con:

  • dolore ai bulbi oculari
  • dolore all’arcata ciliare
  • cefalea e vari tipi di mal di testa
  • bruciore agli occhi
  • lacrimazione eccessiva

Le cause dell’astigmatismo possono essere congenite e restare invariate nel corso degli anni, ma spesso capita che si sviluppino forme di questo disturbo dopo interventi chirurgici di cataratta, correzione della miopia o dell’ipermetropia, trapianto di cornea o semplici traumi oculari.

Le soluzioni contro l’astigmatismo sono molteplici: se viene rilevato un astigmatismo pari a 0,5-1 diottrie, di solito non si interviene perché viene considerato fisiologico. In caso di diottrie superiori a 1, si corregge con lenti oftalmiche cilindriche o toriche e con lenti a contatto specifiche, dette gas-permeabili o morbide. Nei casi più importanti, si può intervenire anche con chirurgia refrattiva, tramite un’operazione che modifica la curvatura della cornea rendendola simmetrica sui meridiani interessati.

Via | Dica33

Foto | Flickr

Foto | Flickr

Published by
Arianna Galati