BERLIN - NOVEMBER 23: Sushi from yellowfin, or maguro, tuna lies on a customer's plate at a sushi restaurant on November 23, 2010 in Berlin, Germany. Yellowfin tuna is mostly fished in the Atlantic and is among the cheaper and more plentiful varieties of tuna. (Photo by Sean Gallup/Getty Images)
Molte persone che cercano di dimagrire si avvicinano alle diete iperproteiche, ma spesso non sanno per quale ragione gli alimenti ricchi di proteine siano in grado di aiutarli a perdere peso.
Lasciando da parte, però, quei regimi sbilanciati che si basano solo ed esclusivamente su queste fonti nutritive, abolendo del tutto i carboidrati e riducendo al minimo i grassi, in una dieta equilibrata ma ipocalorica, l’apporto delle proteine è, effettivamente, essenziale. Questo effetto “snellente” è legato al processo digestivo di queste sostanze.
A differenza dei glucidi, o zuccheri, che si metabolizzano rapidamente e che vengono convertiti in energia, le proteine sono piuttosto difficili da “scindere” in elementi più semplici tali da poter essere assorbiti, e per questa ragione il nostro corpo spende molte energie per assimilarle, generando una notevole quantità di calore. In pratica, possiamo dire che una parte delle calorie presenti nell’alimento proteico vengono impiegate immediatamente solo per il suo metabolismo.
Quando consumiamo cibi a base glucidica, come pane, riso o pasta, e li associamo alle proteine (ad esempio condendoli un sugo di carne, di uova, o di pesce), ne abbassiamo il computo calorico. Questo, però, non deve spingerci ad esagerare, consumando troppe proteine per il nostro fabbisogno, magari ricavate da fonti animali che, come sappiamo, se in eccesso nella dieta possono invece danneggiare la nostra salute.
Come sempre quando si parla di nutrizione, equilibrio e misura sono i fattori che contano, così come la varietà. Le fonti proteiche sono sia animali che vegetali, e per poter ottenere un buon effetto dimagrante, dobbiamo alternarle nella nostra alimentazione settimanale. Ecco su cosa puntare: