Il decalogo della Cura a misura di persona ha fatto il suo debutto, applicato con successo da 23 reparti e ambulatori premiati per il loro impegno nella personalizzazione del percorso assistenziale. Questa iniziativa, promossa da Edra S.p.A. e Dnm Società Benefit, ha ricevuto il patrocinio della Simen-Società Italiana di Medicina Narrativa, con l’obiettivo di valorizzare un sistema sanitario che metta al centro le persone e la qualità della loro esperienza di cura. La cerimonia di chiusura si è tenuta il 15 aprile 2025 presso la Camera dei Deputati, segnando la conclusione della prima edizione del progetto, realizzata in collaborazione con la Fondazione Dignitas Curae.
Il decalogo si articola in vari impegni, tra cui frasi emblematiche come “Vi accogliamo…”, “Ci presentiamo…”, “Ci impegniamo nella relazione…” e “Vi ascoltiamo…”. Questi principi rappresentano l’impegno delle aziende aderenti a rispettare le dimensioni della qualità nella relazione di cura e nella personalizzazione. La validità di questo strumento di certificazione è garantita dal board scientifico di Perla, composto da esperti provenienti da enti come l’Iss, l’Agenas, la Fiaso, la Fnomceo, la Fnopi e una consulta di oltre 20 associazioni di pazienti, che hanno contribuito a validare scientificamente il percorso.
La certificazione, di durata annuale, è suddivisa in tre livelli di riconoscimento, assegnando una, due o tre “perle” in base ai risultati ottenuti. Tra i 23 centri premiati, ben 20 hanno raggiunto il massimo punteggio di tre perle, evidenziando un forte impegno nel ripensare la sanità secondo un paradigma innovativo.
La regione del Lazio risulta la più rappresentata, con 10 strutture certificate, seguita da Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Toscana, Campania e Sardegna. Nei 23 centri premiati sono state raccolte 727 valutazioni anonime sul percorso di cura. I risultati sono stati molto positivi: il 95% degli intervistati ha dichiarato di essere molto soddisfatto della qualità della cura ricevuta, mentre il 93% ha valutato positivamente la comunicazione con il personale sanitario. Inoltre, il 74% dei pazienti ha utilizzato il telefono per mantenere i contatti con il personale.
Oltre alla cura clinica, il 39% dei pazienti ha ricevuto consigli su alimentazione, il 28% su attività fisica e il 26% sul benessere del sonno, dimostrando un approccio olistico alla salute. Durante la cerimonia, è stato anche annunciato il Premio Perla per il miglior videoracconto sulla cura a misura di persona, assegnato ex aequo all’AOU SS. Antonio e Biagio e al Cesare Arrigo Alessandria – Reparto Ostetricia e Ginecologia, e all’Ospedale San Paolo Civitavecchia – Centro di Oncologia.
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