Negli ultimi anni il consumo e la richiesta di tali prodotti è cresciuta in maniera esponenziale, e promette di crescere ulteriormente entro il 2026, quando – secondo l’Allied Market Research – il mercato mondiale dei “free from” potrebbe superare i 161 miliardi di dollari di valore, registrando una crescita dell’80% rispetto al 2018.
Accanto agli alimenti “Free From” cresce anche la richiesta di quelli “rich-in”, ovvero quelli arricchiti, ad esempio, con Omega 3, prodotti arricchiti di ferro, proteine e altri alleati benefici per la nostra salute.
A spiegare l’andamento di questo fenomeno è stata Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor, che sottolinea:
Il fenomeno del free from e del rich-in nel settore food è un trend internazionale che sta conquistando anche in Italia sempre più i consumatori e quote di mercato, a maggior ragione in seguito ai mesi di lockdown durante i quali le persone hanno avuto modo di meditare sui propri consumi e sulla propria salute.
Ciò ci avrebbe portati dunque a compiere scelte alimentari che, inevitabilmente, ci condizionano anche quando ci troviamo al supermercato. Anche voi avete optato per alimenti free from o rich-in? E se si, di quali si tratta?
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