La piccola, in attesa di trapianto di midollo osseo, doveva essere sottoposta a una semplice tracheotomia. Era da giorni ricoverata in ospedale, perché malata di anemia falciforme, una patologia del sangue. Come mai un simile errore? Secondo fonti ospedalieri, era finito il materiale pediatrico. Ora i Nas stanno cercando di capire se le dimensioni del catetere utilizzato fossero compatibili con quello per i bambini.
Secondo quanto emerso dalla cartella clinica, la piccola sarebbe stata sottoposta a una trecheotomia dopo una lastra che mostrava un polmone pieno di sangue. Il posizionamento del catetere ha incontrato subito diverse difficoltà, tanto che ci sono volute dalle 3 alle 4 ore, invece dei 40/60 minuti di routine. È quindi sempre più forte il sospetto di un errore umano, ma sono ancora in corso le indagini che devono ovviamente accertare tutta la dinamica.
Intanto, ricordiamo che sulla vicenda il pm Pantaleo Polifemo ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e che oltre alla commissione d’inchiesta ospedaliera, anche il Ministero della Salute è molto attivo per cercare di comprendere velocemente tutte le zone d’ombra di questo terribile incidente.
Via | Repubblica