Benessereblog Salute Malattie Nobel per la pace 2021: la candidatura dei medici e degli infermieri italiani

Nobel per la pace 2021: la candidatura dei medici e degli infermieri italiani

Anche i medici e gli infermieri italiani sono candidati al Premio Nobel per la pace 2021, per il loro impegno durante l'emergenza.

Nobel per la pace 2021: la candidatura dei medici e degli infermieri italiani

Candidati al Premio Nobel per la pace 2021 i medici e gli infermieri italiani, per il loro impegno durante l’emergenza sanitaria che da un anno sta sconvolgendo tutto il mondo. Da più di 365 sono in prima linea nella battaglia contro la Covid-19, tra caschi per respirare, reparti di rianimazione pieni, terapie intensive al collasso e dispositivi di protezione personale che li coprono da capo a piedi, lasciando fuori solo gli occhi, pronti a regalare sempre un sorriso e un conforto ai pazienti ricoverati in ospedale.

Tutto il personale sanitario italiano è stato candidato in maniera ufficiale per la corsa al Premio Nobel per la Pace 2021, come si legge in una nota resa pubblica da chi gestisce questo importante riconoscimento:

Il personale sanitario italiano è stato il primo nel mondo occidentale a dover affrontare una gravissima emergenza sanitaria, nella quale ha ricorso ai possibili rimedi di medicina di guerra combattendo in trincea per salvare vite e spesso perdendo la loro.

Covid-19 e dieta: la pandemia ha ridotto il consumo di carne

Chi ha candidato il personale sanitario al Premio Nobel per la pace 2021?

Per la prima volta il personale sanitario di un Paese è candidato a questo prestigioso premio norvegese. La candidatura l’ha presenta la Fondazione Gorbachev. Lisa Clark, statunitense di nascita e fiorentina d’adozione, ha così spiegato il suo gesto. Parlando di un’abnegazione commovente per quella che è stata la reazione dei sanitari all’emergenza del 2020.

Qualcosa di simile a un libro delle favole, da decenni non si vedeva niente del genere. Il personale sanitario italiano non ha più pensato a se stesso ma a cosa poteva fare per gli altri con le proprie competenze.

Lisa Clark ha formalizzato la candidatura all’Accademia di Svezia in quanto presidente dell’International Peace Bureau. Lei stessa a 71 anni nel pieno dell’emergenza ha dato una mano guidando come volontaria le ambulanze della Croce Rossa Italiana di Bagno a Ripoli.

Photo by Luis Melendez on Unsplash

Seguici anche sui canali social