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Infiammazione intestinale: quando la causa è nel piatto

La causa dell'infiammazione intestinale potrebbe trovarsi sulla nostra tavola: scopri qual è la dieta che non dovremmo seguire

Infiammazione intestinale: quando la causa è nel piatto

Soffrite di infiammazione intestinale? La causa di questa spiacevole condizione potrebbe trovarsi … sulla vostra tavola, e più esattamente nel vostro piatto. A rivelarlo è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Cell Host & Microbe, i cui autori hanno scoperto che la nostra dieta occidentale danneggia il sistema immunitario intestinale, aumentando così il rischio di sviluppare infezioni e malattie infiammatorie dell’intestino.

In particolar modo, a giocare un brutto tiro alla nostra salute sono gli zuccheri e i grassi, di cui la dieta occidentale è particolarmente ricca.

Per giungere a questa conclusione, gli autori dello studio hanno condotto delle analisi su un campione di topi e su un gruppo di 400 persone. Come vedremo, in entrambi i casi è emerso che una dieta ricca di zuccheri e grassi provoca danni alle cellule di Paneth, le cellule immunitarie dell’intestino la cui funzione è quella di tenere sotto controllo i livelli di infiammazione.

Gli esperti spiegano che quando queste cellule non funzionano in modo corretto, il sistema immunitario dell’intestino tende maggiormente ad infiammarsi, aumentando di conseguenza il rischio di sviluppare delle malattie intestinali.

Infiammazione intestinale: il ruolo della dieta

Come abbiamo preannunciato, per il loro studio gli autori hanno analizzato un campione di 400 persone. La ricerca ha preso in esame il BMI dei partecipanti, il tipo di dieta seguita e le condizioni delle cellule Paneth di ciascun partecipante. Con non poca sorpresa, gli autori hanno osservato che a un BMI più alto corrispondevano maggiori anomalie nelle cellule di Paneth.

Partendo dal presupposto che l’obesità nelle persone è generalmente causata da una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri, gli esperti hanno sottoposto un campione di topi a questo regime alimentare. Dopo aver seguito per due mesi un’alimentazione del genere (che si ispira chiaramente alla dieta occidentale) i topi erano diventati obesi e le loro cellule di Paneth avevano subito dei danni.

La nostra ricerca ha dimostrato che il consumo a lungo termine di una dieta in stile occidentale, ricca di grassi e zuccheri, altera la funzione delle cellule immunitarie nell’intestino in modi che potrebbero promuovere lo sviluppo di malattie infiammatorie intestinali o aumentare il rischio di infezioni intestinali.

Ma è possibile correre ai ripari? Nei topi, le cellule di Paneth sono tornate alla normalità dopo un periodo di 8 settimane. In questo lasso di tempo gli animali hanno seguito una dieta sana ed equilibrata.

Non possiamo essere certi però che lo stesso effetto si vedrà anche negli esseri umani.

Le persone hanno uno stile di vita non ottimale per 20 o 30 anni prima di diventare obese. È possibile che se si segue una dieta occidentale per così tanto tempo, si superi un punto di non ritorno e le cellule di Paneth non si riprendano anche se si cambia dieta.

Saranno necessarie ulteriori ricerche per poter stabilire se questo effetto sarà reversibile nelle persone.

via | ScienceDaily
Foto di takedahrs da Pixabay

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