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Centri di Salute Mentale, la situazione in Italia ai tempi del Covid

Centri di Salute Mentale in Italia: gli esperti illustrano la situazione che si è venuta a creare anche a causa della Pandemia

Centri di Salute Mentale, la situazione in Italia ai tempi del Covid

Il Covid non influenza solo la vita di chi viene contagiato o di chi si ammala. La pandemia che stiamo vivendo si ripercuote sulla vita di ognuno di noi. Ha influenzato ad esempio le possibilità di trattamento per svariate malattie e condizioni, da quelle fisiche a quelle mentali. La pandemia di Covid-19 ha comportato, ad esempio, la chiusura di molti Centri di Salute mentale durante il primo lockdown.

Purtroppo questo è un fatto molto grave, poiché per molte persone ricevere consulenza e aiuto psicologico è estremamente importante.

Persone con disturbi mentali gravi, pazienti con disturbi d’ansia e dell’umore o psicosi, hanno dovuto rinunciare spesso ai trattamenti e alle visite necessarie. A renderlo noto è un recente studio condotto dai membri della Società Italiana di Psichiatria (SIP) e pubblicato su Bmc Psychiatry.

Centri di Salute Mentale in Italia, le conseguenze del Covid

Gli autori fanno sapere che durante il primo lockdown il 20% dei Centri è stato chiuso, ed il 25% ha ridotto gli orari di ricevimento. Le sole visite mediche effettuate (a domicilio o in studio) riguardavano i casi più gravi. Nella maggior parte delle situazioni si trattava però di colloqui a distanza, che difficilmente possono risultare efficaci quanto gli incontri di persona.

Durante questi mesi si è resa necessaria la creazione di una rete volta a rispondere alle difficoltà affrontate dai servizi indispensabili come quelli per la Salute Mentale, messi sempre più a dura prova a causa dei tagli delle risorse e della sempre maggiore carenza di personale.

Fra le conseguenze della pandemia gli esperti hanno segnalato una riduzione dei consulti psichiatrici ospedalieri, delle psicoterapie individuali e di quelle di gruppo, un calo nel monitoraggio dei casi in strutture residenziali e di quello negli autori di reato affetti da disturbi mentali affidati dai tribunali ai Centri di salute mentale.

Al contempo, gli esperti evidenziano infine un preoccupante aumento dei casi di violenza, aggressività e dei ricoveri in TSO.

via | Ansa
Foto di Sharon McCutcheon da Pixabay

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