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Per lavorare meglio, la parola chiave è “gentilezza”

Per migliorare l’umore sul posto di lavoro basta mostrare un po’ di gentilezza. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.

Per lavorare meglio, la parola chiave è “gentilezza”

Piccoli gesti gentili da parte dei datori di lavoro potrebbero migliorare la salute dei dipendenti e le loro prestazioni lavorative. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sul Journal of Occupational Safety and Ergonomics, dal quale emerge che migliorare anche solo il pranzo dei propri dipendenti offrendo della frutta fresca può fare una grande differenza.

Una soluzione definitiva per migliorare le prestazioni e la salute dei lavoratori potrebbe essere un aumento di salario o una riduzione dei carichi di lavoro, ma quando tali soluzioni non sono realizzabili anche piccole offerte possono fare una grande differenza

spiegano gli autori dello studio, i quali hanno esaminato un campione di 86 autisti di autobus in Cina. Durante il periodo di follow up agli autisti sono stati offerti, oltre al consueto pranzo al sacco, una porzione di frutta fresca (una mela o una banana) per un periodo di tre settimane. Il team ha chiesto ai partecipanti di compilare dei sondaggi in tre diverse fasi dello studio, ovvero prima dell’inizio dell’esperimento, durante l’esperimento e una settimana dopo la fine dello studio.

Ebbene, esaminando le risposte fornite dai conducenti di autobus sembra che la semplice offerta di un frutto per pranzo abbia contribuito a ridurre in maniera significativa i livelli di depressione una settimana dopo la fine degli esperimenti, rispetto a quelli registrati prima che il test avesse inizio.

Questa ricerca suggerisce che i dipendenti possono essere sensibili a qualsiasi miglioramento sul posto di lavoro. Prima che sia possibile una soluzione definitiva, alcuni piccoli passi possono fare la differenza: una mela alla volta.

via | ScienceDaily
Foto da Pixabay

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