Benessereblog Salute Cos’è l’arresto cardiaco improvviso e quali sono i sintomi da riconoscere

Cos’è l’arresto cardiaco improvviso e quali sono i sintomi da riconoscere

Cosa è e come riconoscere un arresto cardiaco improvviso?

Cos’è l’arresto cardiaco improvviso e quali sono i sintomi da riconoscere

L’arresto cardiaco improvviso è un evento che può colpire qualunque persona ed a qualunque età, anche se si tratta comunque di un problema che aumenta con l’avanzare degli anni. Generalmente l’arresto cardiaco improvviso viene confuso con un attacco cardiaco, ma in realtà non si tratta della stessa cosa. Esso si verifica infatti quando il cuore batte ad un ritmo talmente elevato da arrivare a vibrare, finendo per cessare di pompare il sangue al corpo e al cervello.

Si tratta di un evento cardiaco molto grave, che richiede un tempestivo trattamento al fine di scongiurare il rischio di morte per il paziente. Nelle persone a rischio (ad esempio in quelle che hanno già avuto un attacco cardiaco o un arresto cardiaco improvviso, chi presenta casi del genere nell’anamnesi familiare o chi presenta una bassa frazione di eiezione) ritmi cardiaci pericolosamente veloci possono essere tenuti sotto controllo grazie all’impianto di un defibrillatore.

Fra i fattori che aumentano il rischio di arresto cardiaco improvviso troviamo anche il fumo, il livello di colesterolo alto, il diabete mellito, l’ipertensione e l’obesità.

Arresto cardiaco improvviso, sintomi e come intervenire

Detto questo, nonostante sia noto con il nome di “arresto cardiaco improvviso”, questo genere di problema pare non sia poi così “improvviso”. Recenti ricerche dimostrano infatti che l’evento sarebbe preceduto da una serie di sintomi che si manifestano anche quattro settimane prima che esso si verifichi. In particolare, i pazienti avrebbero avvertito una sensazione di vertigine, respiro affannato, svenimenti, dolore al torace e palpitazioni.

In presenza di arresto cardiaco improvviso sarà necessario, come dicevamo, procedere tempestivamente (entro i primissimi minuti dall’evento) mediante rianimazione cardiopolmonare (RCP) e defibrillazione esterna. In seguito, il paziente sarà trattato in ospedale.

Foto | da Pinterest di Kays Medical
via | Arrestocardiaco, Medtronic

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