Benessereblog Salute Malattie Ipertrofia della prostata, la Serenoa repens è un rimedio efficace?

Ipertrofia della prostata, la Serenoa repens è un rimedio efficace?

La scienza sembra dire che l'estratto di palam nana è una valida alternativa ai farmaci normalmente utilizzati. Scopriamo i suoi benefici

Ipertrofia della prostata, la Serenoa repens è un rimedio efficace?

L’ipertrofia benigna della prostata colpisce il 50% circa degli uomini sopra ai 60 anni e il 90% degli over 85. Curarla intervenendo chirurgicamente non è sempre necessario. A volte, però, la sua presenza può scatenare sintomi urinari che possono essere tenuti sotto controllo assumendo dei farmaci.

Esiste, però, anche un’alternativa naturale ai medicinali: è la Serenoa repens, un integratore a base dell’estratto della polpa e dei semi della palma nana. Studi scientifici hanno dimostrato la sua efficacia, svelando che l’assunzione per via orale di 160 mg di Serenoa repens 2 volte al giorno per 1-3 mesi migliora i sintomi associati all’ipertrofia della prostata.

In particolare, la Serenoa si è dimostrata più efficace dei placebo con cui è stata messa a confronto ed è risultata avere un’efficacia simile a quella dei farmaci normalmente utilizzati in caso di ipertrofia della prostata, la finasteride e gli antagonisti degli 1-adrenocettori. La sua assunzione riduce la necessità di andare in bagno durante la notte e durante il giorno e migliora la minzione.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali, i più frequenti colpiscono a livello gastrointestinale e possono variare dalla nausea ai dolori addominali. L’incidenza di disfunzioni sessuali è invece bassa.

Per questo gli esperti ritengono che la Serenoa repens possa essere una valida alternativa ai farmaci attualmente utilizzati per trattare i sintomi associati all’ipertrofia benigna della prostata, sia la finasteride, sia gli antagonisti degli 1-adrenocettori.

Il meccanismo d’azione

I principi attivi della Serenoa repens agiscono come la finasteride, andando ad inibire l’enzima 5-alfa-reduttasi, l’enzima che produce il diidrotestosterone che si accumulandosi causa l’ipertrofia benigna della prostata.

Via | Urological Sciences Research Foundation
Foto | da Flickr di avogel_schweiz

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