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Melatonina gocce, come e quando si usa

Quando si sperimentano disturbi del sonno, la melatonina in gocce può essere un valido aiuto per il riposo

Melatonina gocce, come e quando si usa

La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dal nostro organismo e in particolare dalla ghiandola pineale, situata al centro del cervello e sopra il cervelletto. Durante il giorno la pineale è inattiva, ma quando il sole tramonta e l’oscurità cala, scatta la produzione di melatonina, con un aumento di questo ormone rilevabile a livello ematico.

Di solito, intorno alle 21:00, i livelli di melatonina nel sangue aumentano bruscamente, con la conseguenza che ci si inizia a sentire meno vigili, mentre verso le 9 del mattino si assiste invece ad un brusco calo, in risposta alla luce, soprattutto quella intensa. Quest’ultima in qualche modo inibisce la produzione di melatonina, motivo per cui l’uso di smartphone e device è sconsigliato prima dell’addormentamento.

Chi soffre di insonnia o disturbi del sonno, magari dovuti al jet lag, spesso usa la melatonina in gocce per aiutare un riassestamento dei ritmi di riposo e veglia in modo naturale. L’assunzione di questo ormone rappresenta infatti uno dei rimedi poco invasivi e più usati per dormire, senza ricorrere a farmaci che invece possono creare abitudine e avere effetti collaterali a lungo termine.

Ma come si assume la melatonina in gocce? Iniziamo col dire che prima di iniziare una terapia con melatonina, se pure trattasi di un rimedio abbastanza sicuro, è essenziale consultare il proprio medico. Da sapere, la maggior parte dei prodotti in commercio propongono dosaggi che fanno salire i livelli di melatonina nel sangue a livelli molto più alti di quelli prodotti naturalmente nel corpo.

L’assunzione di una dose tipica da 1 a 3 mg può infatti aumentare i livelli di melatonina nel sangue da 1 a 20 volte rispetto alla norma. Non solo, perché il metodo e l’ora del giorno corretti devono essere adeguati al problema del sonno che si sta patendo. Un’ora “sbagliata” può sfasare l’orologio biologico e addirittura peggiorare i nostri ritmi.

In linea di massima, un integratore da 1mg di melatonina esige un dosaggio di circa 4 gocce. L’assunzione può essere dai 20 ai 60 minuti prima di andare a letto a seconda del consiglio del medico e del problema da gestire. Va ricordato che possono esserci anche effetti collaterali, specie se si assume questo ormone in maniera non corretta.

Fra questi ricordiamo mal di testa, umore instabile, sonnolenza diurna, vertigini, crampi allo stomaco e irritabilità. La melatonina non va assunta se si prevede di guidare nelle 5 ore successive al consumo. Le donne incinte non dovrebbero assumere melatonina, salvo diverso parere del ginecologo.

Foto | iStock

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