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Paracodina gocce: posologia e controindicazioni

Paracodina gocce è un farmaco utile nel trattamento della tosse secca: posologia e controindicazioni per evitare di incorrere in rischi per la salute.

Paracodina gocce: posologia e controindicazioni

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Paracodina gocce è un farmaco che serve nel trattamento della tosse non privo di effetti indesiderati e controindicazioni che bisogna conoscere. Non è, ad esempio, consigliato agli anziani, e anche ai bambini di età inferiore ai 2 anni non andrebbe somministrato.

Quando prendere le gocce di Paracodina? Approfondiamo a cosa serve, come si usa, e la posologia, che vi anticipiamo è stabilita dal  medico, caso per caso.

Paracodina gocce: posologia e controindicazioni
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A cosa serve Paracodina gocce

La Paracodina è un farmaco che possiamo trovare in vendita sia sotto forma di gocce orali sia sotto forma di sciroppo (in questo caso oltre al principio attivo precedentemente indicato, troviamo tra i suoi eccipienti anche l’Acido benzoico). E’ un medicinale utilizzato come sedativo della tosse che in Italia è commercializzato da Teofarma.

Le gocce sono usate in particolare per trattare una tosse secca. Il suo principio attivo, la Diidrocodeina rodanato, appartenente alla categoria degli Antitussivi oppioidi, e nello specifico Alcaloidi dell’oppio e suoi derivati. E’, quindi, un antitussivo che inibisce la frequenza e l’intensità degli impulsi della tosse. Per acquistarlo serve la ricetta? Sì, la Paracodina gocce rientra tra i medicinali soggetti a prescrizione medica.

Paracodina gocce Covid

In quanto alla correlazione con il Covid, la Paracodina rientra tra le cure palliative utilizzate per trattarne i sintomi. In particolare, è stata inizialmente prescritta, nel dosaggio di 20 gocce 4 volte al giorno, per trattare la tosse correlata al Coronavirus.

Paracodina gocce, posologia

La Paracodina gocce viene utilizzata negli adulti e nei bambini sopra i 2 anni, mentre negli anziani bisogna usarlo con cautela. Quante gocce di Paracodina posso prendere? Il dosaggio, salvo diverso parere del medico, è il seguente:

  • 25-30 gocce per 3-4 volte al giorno per gli adulti
  • 10-20 gocce per 3-4 volte al giorno per i ragazzi
  • 5-10 gocce per un massimo di 3 volte al giorno per i bambini con più di 2 anni.

Quando prendere le gocce di Paracodina? E’ un farmaco che si assume a stomaco pieno, con acqua o con una zolletta di zucchero. Non andando preso a stomaco vuoto, assumetelo dopo colazione, pranzo o cena.  E’ consigliabile attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Durante la terapia è bene evitare di assumere alcool.

Per capire, invece, dopo quanto fa effetto Paracodina gocce, il farmaco raggiunge il suo massimo picco di concentrazione serica dopo 2 ore circa dalla somministrazione. Ovviamente, i benefici si apprezzano in maniera graduale, nel corso della cura. Per quanti giorni prendere la Paracodina è il medico a stabilirlo, sulla base della situazione clinica del paziente, della sua età e di eventuali altri fattori o patologie.

Paracodina gocce: posologia e controindicazioni
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Come funziona la Paracodina?

Innanzitutto, per aprire il flacone, appoggiatelo su una superficie piana, quindi premete la capsula sul flacone e contemporaneamente svitatelo. Per chiuderlo, invece, riavvitate la capsula fino in fondo.

La didrocodeina, principio attivo della Paracodina gocce, è classificata come analgesico oppioide “debole” o minore. La soppressione del riflesso della tosse è un’azione nota degli analgesici oppioidi.

La diidrocodeina, nello specifico, agisce sul centro della tosse presente nel bulbo, struttura situata nel tronco cerebrale, riducendo frequenza e intensità degli impulsi della tosse.

Paracodina gocce, controindicazioni

Questo sedativo per la tosse non va usato in caso di ipersensibilità al principio attivo o ai suoi eccipienti, in caso di insufficienza epato-cellulare grave, insufficienza respiratoria, stipsi, non va usato durante o nelle due settimane successive ad un trattamento con inibitori delle monoaminossidasi, né insieme a farmaci analgesici-narcotici.

Non si usa nei bambini sotto i due anni e nelle donne che allattano al seno. La sua assunzione in gravidanza deve essere concordata con il medico. Non va, inoltre, usato per lunghi periodi o in dosi troppo massicce, perché può dare assuefazione, mentre nei soggetti diabetici meglio limitare l’uso dello sciroppo.

Bisogna osservare cautela nell’impiego del preparato negli anziani per lunghi periodi o in dosi massicce in quanto gli alcaloidi dell’oppio possono determinare un aggravamento di una preesistente sintomatologia. Importante è, infine, valutare le interazioni con altri medicinali che eventualmente dovessero assumersi. Gli effetti degli alcaloidi  dell’oppio sul sistema  nervoso centrale possono essere potenziati da farmaci quali sedativi, tranquillanti, antistaminici e dall’alcool.

Effetti indesiderati

Tra gli effetti indesiderati correlati all’assunzione del farmaco si annoverano sedazione e/o sonnolenza (per questo motivo dovrebbe tenerne conto chi conduce veicoli o attende ad operazioni che richiedono un buono stato di vigilanza) ma anche disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e stipsi. In rare occasione si segnalano anche vertigini e cefalea, comuni negli anziani.

In caso di sovradosaggio, invece, possono seguire coma profondo, riduzione della frequenza respiratoria, caduta della pressione arteriosa, miosi, riduzione della diuresi, caduta della temperatura corporea, edema polmonare.

Paracodina gocce, prezzo

Infine, il costo. Il prezzo di listino al pubblico di una confezione di gocce di Paracodina (10,25 mg/ml gocce orali soluzione flaconcino 14,63 ml) si aggira intorno ai 4,60 €.

Paracodina gocce: posologia e controindicazioni
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Conservazione

Il farmaco va conservato ad una temperatura non superiore a 25 gradi C, possibilmente lontano dalla portata dei bambini o degli animali domestici, in un armadietto o contenitore dedicato ai medicinali. Va ovviamente tenuto all’interno della sua confezione, in modo da avere sempre a disposizione le informazioni riguardanti l’utilizzo, la data di scadenza e tutto ciò che potrebbe rivelarsi necessario.

Non va utilizzato oltre la data si scadenza riportata sulla confezione, che si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Una volta scaduto non va gettato nell’acqua di scarico o tra i rifiuti domestici ma va conferito negli appositi bidoni dedicati allo smaltimento dei medicinali. Chiedete eventualmente al vostro farmacista.

Cardiazol Paracodina gocce

Cardiazol Paracodina è un farmaco a base del principio attivo Diidrocodeina + Pentetrazolo, appartenente alla categoria degli Antitussivi oppioidi e nello specifico Alcaloidi dell’oppio e suoi derivati. Può essere prescritto con Ricetta RNR – medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta. Anche questo è un farmaco che serve a sedare la tosse. Deve essere assunto dopo i pasti e può essere diluito in acqua zuccherata o in succhi di frutta. Il trattamento a base di Cardiazol paracodina gocce, il cui prezzo ammonta a circa 10 €,  non dovrebbe superare i 7 giorni.

Cosa si può fare per calmare la tosse?

La tosse secca e persistente può essere veramente sfiancante. Per questo motivo, oltre i farmaci esistono dei rimedi naturali per calmarla senza dover necessariamente assumere delle medicine. Liberare le vie aeree può essere di grande aiuto per migliorare la situazione.

Tra i rimedi naturali per calmare la tosse che vi suggeriamo di mettere in pratica:

  • Bere molti liquidi
  • Consumare del miele, che per sua natura lenisce la gola ed ha un buon effetto sulla tosse notturna
  • Eliminare le sostanze potenzialmente irritanti per la gola che ci sono in casa (come profumi per l’ambiente, deodoranti & Co.)
  • Mantenere il giusto grado di umidità in casa
  • Fare gargarismi con acqua salata, che oltre che sciogliere il muco denso aiutano ad eliminare i batteri
  • Non fumare

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