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L’alcol in gravidanza è pericoloso per il cervello del bambino

Alcol in gravidanza: in Italia 7 neonati su 100 sono a rischio

L’alcol in gravidanza è pericoloso per il cervello del bambino

Quando ero incinta ero quasi maniaca nel seguire le regole su cosa assumere o meno, perchè mi sentivo terrorizzata all’idea che la mia bimba potesse avere dei problemi, il medesimo cruccio che hanno gran parte delle mamme.

Sappiamo che assumere alcol in gravidanza diminuisce le percentuali di concepire un bambino, ma in una recente indagine dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), sono stati messi in luce i rischi che anche un consumo minimo di bevande alcoliche può causare alla salute del bimbo una volta concepito.

In base ai dati provenienti da 7 reparti di neonatologia diffusi sul territorio nazionale, gli studiosi hanno scoperto che il 7,6% dei neonati che nascono in Italia sono venuti a contatto con le molecole di alcol attraverso il liquido amniotico della madre. Secondo gli esperti italiani, l’alcol contamina il sistema nervoso centrale del feto, e questo potrebbe portare a patologie neurologiche, disturbi del comportamento e deficit mentali.

Via | Yourself
Foto | Flickr

Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Enrico Garaci commenta così i risultati:

“Noi non sappiamo quale sia la quantità di alcol che si possa assumere in gravidanza senza rischi e perciò indagini come questa sono estremamente importanti nel campo della prevenzione e della tutela della salute neonatale perché permettono di far luce su un fenomeno sommerso come quello delle patologie pediatriche sviluppate in relazione all’assunzione di bevande alcoliche durante la gravidanza.”

In questo caso, quando si aspetta un piccolo per evitare che possa anche solo minimamente rischiare qualcosa è meglio non assumere alcol totalmente, non vi sembra? C’è sempre tempo per sentirsi più liberi e bere un po’. Quando sarà nato il piccolo e concluso il periodo dell’allattamento.

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