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Dimmi come fai shopping e ti dirò chi sei

In questo frenetico periodo di shopping natalizio, mai studio psicologico fu più pertinente. E subito dopo ci saranno i saldi stagionali, per cui provate a identificarvi in uno dei quattro profili individuati dal ricercatore ed esperto di marketing Paul Albanese della Kent State University che ha studiato il comportamento degli “animali da shopping” proprio come […]

Dimmi come fai shopping e ti dirò chi sei

In questo frenetico periodo di shopping natalizio, mai studio psicologico fu più pertinente. E subito dopo ci saranno i saldi stagionali, per cui provate a identificarvi in uno dei quattro profili individuati dal ricercatore ed esperto di marketing Paul Albanese della Kent State University che ha studiato il comportamento degli “animali da shopping” proprio come fosse un etologo. Quattro le personalità preminenti: normale, nevrotico, primitivo e psicotico.

Secondo i risultati ottenuti, la persona normale spende meno di quanto guadagna, predispone un gruzzoletto per i progetti futuri, sa essere morigerato nelle scelte e rimandare un acquisto se non è il momento più propizio per le proprie finanze.

I nevrotici, invece, hanno un rapporto malsano con soldi e acquisti, dedicano una quantità di tempo esagerata allo shopping anche se spesso non comprano niente e sono insoddisfatti.

I primitivi al contrario comprano troppo e guarda caso fanno parte di questa categoria un incredibile numero di donne. Questa tendenza può anche sfociare in vera e propria patologia, portare a spendere più della propria disponibilità reale e ad assumere atteggiamenti infantili e gelosi nei confronti degli oggetti. Non molto rassicurante, nella sua forma estrema, ma quanti ne conosciamo di compratori compulsivi…

Infine gli psicotici, l’evoluzione patologica della categoria dei primitivi, appunto. Spendono in modo irrazionale incuranti dei disastri al portafogli e al conto in banca.

Le categorie certo sono affascinanti, per quanto generiche: un po’ come l’oroscopo. Ci sono poi tutte le sfumature del caso e le variazioni su tema, ciascuno a modo suo. Io, da parte mia, penso che si possano anche attraversare più fasi nel corso del tempo. Voi che ne pensate?

Via | Eurekalert

Foto | Flickr

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