Benessereblog Alimentazione Evitare le tossinfezioni/1. I cibi cotti

Evitare le tossinfezioni/1. I cibi cotti

Da oggi e per qualche giorno vi condurrò alla ricerca degli alimenti da evitare per scongiurare il pericolo delle tossinfezioni, sempre in agguato, in qualsiasi periodo dell’anno e che provocano come sintomi classici vomito e dissenteria persistenti.Oggi parliamo di alimenti cotti, poichè anch’essi possono comportare potenziali rischi: quando si raffreddano, possono essere contaminati dal contatto […]

Evitare le tossinfezioni/1. I cibi cotti


Da oggi e per qualche giorno vi condurrò alla ricerca degli alimenti da evitare per scongiurare il pericolo delle tossinfezioni, sempre in agguato, in qualsiasi periodo dell’anno e che provocano come sintomi classici vomito e dissenteria persistenti.

Oggi parliamo di alimenti cotti, poichè anch’essi possono comportare potenziali rischi: quando si raffreddano, possono essere contaminati dal contatto con un altro oggetto o un altro alimento.

Tutto il tempo che l’alimento cotto trascorre a temperatura ambiente è da considerarsi a rischio, perchè si creano le condizioni ottimali per la proliferazione dei germi. Il cibo cotto, insomma, se viene “trattato” nel modo sbagliato, può essere rischioso come il crudo o forse anche di più.

Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.