Benessereblog Alimentazione Consigli per conservare a lungo la frutta

Consigli per conservare a lungo la frutta

Consigli per conservare a lungo la frutta consumandola al giusto grado di maturazione per sfruttarne tutti benefici

Consigli per conservare a lungo la frutta

L’estate è la stagione per eccellenza della frutta fresca, succulenta, saporita e rinfrescante che dà una bella sferzata alla nostra dieta, aumentando il livello della nostra idratazione quotidiana e aggiungendovi vitamine e minerali preziosi a fronte quasi sempre di poche calorie. Però spesso siamo costretti a resistere alla tentazione di acquistarne grandi quantità, perché si deperisce tanto in fretta, specialmente col caldo, e non sempre è possibile stiparla in frigorifero. Ecco qualche consiglio per fare durare più a lungo la frutta.

Dobbiamo sapere anzitutto che il grado di maturazione è estremamente importante perché legato al contenuto nutrizionale della frutta. Man mano che matura aumentano i contenuti di zuccheri ma diminuiscono i livelli di vitamine, che sono molto deteriorabili. Bisogna dunque consumarla quando è sufficientemente dolce e matura ma non troppo, in modo che si possa approfittare del maggior livello possibile di vitamine.

A cosa prestare attenzione quindi quando si sceglie la frutta e poi la si conserva in casa? Che il luogo sia fresco e ventilato perché non si accumuli etilene, che manda a male la frutta. Si forma in luoghi chiusi e privi di circolazione dell’aria. Se la conservate in frigo la frutta durerà di più mentre il calore dell’ambiente non refrigerato accelererà la maturazione.

L’ideale è conservarla in recipienti di fibre naturali, come per esempio i cestini di vimini che consentono alla frutta di respirare e all’aria di circolare. Da evitare i contenitori di plastica, specialmente se chiusi, ma anche i sacchetti che si usano per portarla a casa dal supermercato. Si genera umidità a causa dell’assenza di traspirazione e la frutta va a male in fretta. Se invece avete acquistato della frutta non ancora perfettamente matura basterà sistemarla in un contenitore con della frutta già matura perché si acceleri il processo di maturazione.

Via | Consumer

Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.