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Coronavirus, primo caso di recidiva in Giappone

Nelle scorse ore è stato confermato il primo caso di recidiva del coronavirus in Giappone.

Coronavirus, primo caso di recidiva in Giappone

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Nelle scorse ore, in Giappone, è stato confermato il primo caso di recidiva di coronavirus.

A renderlo noto sono state le stesse autorità sanitarie di Osaka, città del Giappone occidentale, che spiegano che la paziente è una donna di circa 40 anni di età, una guida turistica che aveva lavorato con dei visitatori provenienti da Wuhan, e che sarebbe risultata positiva al coronavirus per la seconda volta nell’arco di un mese.

Secondo le autorità, la donna sarebbe stata infatti contagiata dal virus alla fine di Gennaio. La quarantenne è stata quindi curata in ospedale, ed ha trascorso un periodo di recupero. Dopo la guarigione, la paziente è stata dimessa nei primi giorni di Febbraio, ma purtroppo pochi giorni dopo ha manifestato nuovamente i sintomi della malattia da coronavirus, la Covid-19. Dalle analisi è emerso che la paziente è dunque risultata positiva per la seconda volta alla malattia.

Accusava mal di gola e dolori al petto

ha fatto sapere il Governo della prefettura in una dichiarazione rilasciata nelle scorse ore, aggiungendo che – secondo l’ospedale – tra un ricovero e l’altro la paziente sarebbe rimasta in casa, e non avrebbe avuto alcun contatto con altre persone.

Quello registrato in Giappone è il primo caso di un paziente che viene curato e poi dimesso dall’ospedale, che presenta successivamente una recidiva della malattia.

Per far fronte alla situazione, il premier giapponese Shinzo Abe ha ordinato la chiusura delle scuole elementari e delle scuole medie superiori del Paese a partire dal 2 marzo per un periodo di due settimane.

via | Ansa, Repubblica
Foto da Pixabay

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