Benessereblog Salute Malattie Influenza 2019/2020, siamo nel picco: supereremo i 7 milioni di casi

Influenza 2019/2020, siamo nel picco: supereremo i 7 milioni di casi

Siamo nel picco dell'influenza 2019/2020: non raggiungeremo i dati dell'anno scorso, ma supereremo i 7 milioni di casi.

Influenza 2019/2020, siamo nel picco: supereremo i 7 milioni di casi

Come sta andando l’influenza 2019/2020? Secondo gli esperti siamo nel picco massimo e avremo meno casi rispetto all’anno scorso, anche sono ancora molti per il terzo anno consecutivo. In occasione del convegno Flu Summit 2020, organizzato da Sanofi Pasteur a Roma, per fare il punto sulla situazione, Gianni Rezza, a capo del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), spiega:

L’andamento dei contagi influenzali è ritardato rispetto all’anno scorso e probabilmente non arriveremo a 8 milioni di casi registrati nel 2018-19, ma oltre i 7 sicuramente sì. Ci aspettavamo qualcosa di meno, si tratta di un’attività abbastanza alta, per il terzo anno consecutivo.

La categoria più colpita è quella dei bambini di 3-4 anni, ma i casi sono molti anche nella fascia d’età compresa tra i 5 e i 14 anni. Di solito sono proprio loro a portare il virus dell’influenza a casa, perché le scuole sono il fattore di amplificazione dell’epidemia. Per quello che riguarda gli anziani, sono stati registrati meno contagi, grazie alla copertura vacinale che nel loro caso è del 53%. Ancora bassa, effettivamente. La campagna di vaccinazione di solito è rivolta a loro non per contenere la diffusione del virus, ma per evitare complicazioni in questi soggetti che sono più a rischio.

Influenza e Coronavirus

Il convegno è stata anche l’occasione per parlare dell’epidemia di Coronavirus che preoccupa anche nel nostro paese, anche se il Covid-2019, come è stato ribattezzato, non deve far paura in Italia. Gianni Rezza aggiunge:

Speriamo di superare in fretta il picco di contagi di influenza stagionale e vedere il numero iniziare a scendere. Prima se ne va l’influenza e meglio è, non solo per i rischi collegati alle sue complicanze, ma ance perché qualora dovesse arrivare il Coronavirus in Italia fare una diagnosi differenziale può essere molto complicato.

Molto spesso i sintomi del Coronavirus e i sintomi dell’influenza possono confondersi, anche se il Covid-2019 provoca più polmoniti virali.

L’influenza ogni anno fa 200-300 morti dirette accertate in laboratorio, a cui va aggiunto un aumento della mortalità indiretta: 7-8000 morti l’anno per malattie cardiovascolari e respiratorie attribuibili alle sue conseguenze.

Photo by Kelly Sikkema on Unsplash

Seguici anche sui canali social