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Come sentirsi meno soli grazie alla scienza

Ecco come combattere la sensazione di solitudine a qualsiasi età.

Come sentirsi meno soli grazie alla scienza

Vi capita mai di sentirvi soli? Purtroppo si tratta di una sensazione che accomuna moltissime persone, specialmente quando l’età avanza e gli anni cominciano a farsi sentire. Durante la terza età, questa sensazione può però portare a un isolamento sociale che può compromettere la salute psicologica delle persone. Ad analizzare la questione sono stati i membri della University of California San Diego School of Medicine, i quali hanno cercato di identificare le caratteristiche comuni delle persone che si sentivano sole nelle case di riposo.

La solitudine compete con il fumo e con l’obesità per il suo impatto sulla lunghezza della vita. È una preoccupazione crescente per la salute pubblica ed è importante identificare le cause sottostanti della solitudine dalle stesse prospettive degli anziani, in modo da poter migliorare la salute generale, il benessere e la longevità della popolazione anziana

hanno spiegato gli autori dello studio, pubblicato sulle pagine della rivista Aging and Mental Health. Gli esperti hanno scoperto che la solitudine è spesso determinata da una serie di fattori personali e ambientali. I ricercatori hanno condotto delle interviste individuali di un’ora e mezza con un campione di adulti di età compresa tra 67 e 92 anni, e ne hanno valutato le funzioni fisiche, mentali e cognitive.

Esaminando le risposte fornite dai partecipanti, gli autori hanno scoperto che l’85% di coloro che vivono nelle case di riposo riporta livelli di solitudine da moderati a gravi.

La solitudine è soggettiva. Diverse persone si sentono sole per ragioni diverse nonostante abbiano opportunità e risorse per socializzare. Fra i temi più ricorrenti emersi dallo studio gli esperti segnalano le perdite associate all’età che avanza e le inadeguate abilità sociali, che aumentano considerevolmente il rischio di sentirsi soli. Alcuni residenti hanno parlato della perdita di coniugi, fratelli e amici come causa della loro solitudine. Altri hanno menzionato il modo in cui fare nuove amicizie in una comunità senior non possa sostituire gli amici deceduti con cui sono cresciuti.

Dallo studio è però emerso che la saggezza e un pizzico di altruismo potrebbero aiutare a sentirsi meno soli. Un partecipante ha ad esempio raccontato che quando si sentiva solo, usciva per fare qualcosa per qualcun altro, e quella spiacevole sensazione si affievoliva sempre di più.

Il nostro studio è importante per comprendere meglio la solitudine nelle persone anziane che vivono nelle case di riposo e in altri contesti, in modo da sviluppare degli interventi sempre più efficaci.

via | ScienceDaily
Foto da Pixabay

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